È Taylor Stefishen il nuovo attaccante

domenica 3 gennaio 2016

Taylor Stefishen rinforzerà l’attacco dei Broncos

La SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan annuncia con grande piacere l’ingaggio dell’attaccante canadese Taylor Stefishen.

Il 25enne di stecca destra che distribuisce 84 kg di peso su 183 cm di altezza, nel 2008 venne draftato dai Nashville Predators al 5° round come 136° scelta assoluta, ma non riuscì a fare il salto verso il miglior campionato del mondo.

Decise di prendere la via dell’educazione arruolandosi nella Ohio State University, dove per due stagioni travagliate e condizionate da problemi di salute giocò in NCAA con la maglia dei Buckeyes. Dopo l’arrivo di un nuovo allenatore nell’ottobre del 2010, a pochi giorni dall’inizio della sua penultima stagione nel college, a sorpresa venne tagliato dalla rosa assieme ad altri tre giocatori, e con ciò le porte verso altre squadre della NCAA erano chiuse.

Prese questo contraccolpo come motivazione e passò alla Western Hockey League, spuntando un ingaggio con i Prince George Cougars. Nel 2010-11, la sua unica stagione in WHL, in 68 partite segnò 24 reti, collezionando 43 assists per 67 punti assieme a 72 minuti di penalità. Poi decise di portare a fine i suoi studi in Canada, dove giocò nella squadra della University of Calgary in CIS. In 79 partite, distribuite su tre stagioni con i “Dinos”, collezionò 77 punti e riuscì a portare il suo ranking +/- a +30. Nella sua ultima stagione 2013/14 venne addirittura nominato per il secondo Allstar-Team del Campionato.

Lo scorso anno riuscì ad ottenere un contratto con gli Elmira Jackals in ECHL, e questo ingaggio fu un successo istantaneo. Nella sua stagione come “rookie” che concluse con 16 reti, 24 assists, 40 punti e 79 minuti di penalità in 58 partite, si qualificò come cecchino più prolifico in powerplay con sei reti, secondo realizzatore, secondo assistman e terzo marcatore della sua squadra. Il suo fiuto del gol, il buon occhio per la giocata e la sua creatività, accoppiata alla grinta e la volontà di andare anche fino al filo del rasoio nel contatto fisico, non passarono inosservati neanche in AHL. I Texas Stars prima e gli Adirondack Flames poi lo promovettero in AHL per due brevi intermezzi, nei quali in 10 partite diede un assist.

I Texas Stars lo invitarono al loro training camp nell’autunno passato, ma non riuscì ad assicurarsi un ruolo nella squadra contro la competizione dei tanti giovani giocatori considerati come “NHL prospects” dai Dallas Stars, e ritornò in ECHL con l’Elmira. Fino al 31 dicembre non riuscì a giocare più di 11 gettoni di presenza a causa di una frattura ad un dito, venendo impiegato in tutte le situazioni di gioco, ma come produzione offensiva non riuscì a ripetere i risultati eccellenti della sua prima stagione.

Taylor non vede l’ora di salire in aereo: “Volevo venire in Europa per costruirmi una carriera là. Sono molto entusiasta di aprire questo nuovo capitolo nella mia carriera hockeyistica, e credo che il Vipiteno sia un’eccellente opportunità di compiere questo passo. La squadra è ben posizionata per i playoff e spero di poter aiutarla a terminare in bellezza la stagione, magari vincendo addirittura lo scudetto!”

Il nuovo attaccante dei Broncos deve ancora espletare tutte le pratiche per l’ottenimento del visto per l’Italia e, salvo imprevisti, dovrebbe arrivare in Wipptal nel corso della prossima settimana.

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