Era una partita importante, da definire in un certo senso già come partita chiave e gli stalloni rispondono all’appello, eccome. Che la partita contro il Cortina non sarebbe stata facile, lo si sapeva già prima del fischio d’inizio. Il neo coach del Cortina Oly Hicks conosce i locali a memoria dai suoi tempi ai servizi dei Broncos e la sua squadra aveva battuto Appiano ed Egna nelle prime due uscite, aggiudicandosi il primato in classifica.
Comunque gli stalloni iniziano la partita in maniera completamente diversa rispetto ai prime due incontri. Coach Kammerer dopo la partita è molto soddisfatto: “La squadra ha rispettato in maniera davvero perfetta il piano partita. Abbiamo fatto vedere una partita molto combattuta, abbiamo fatto molte cariche e siamo corsi tantissimo, dalla prima alla quarta linea oggi abbiamo vinto come squadra.”
Ovviamente il gol di Hackhofer, il quale con una partita eccellente davvero spicca ancora dal forte collettivo ed a 1:04 minuti dall’inizio va a segno, aiuta a tenere a bada l’incertezza che si era fatta largo dopo le prime due partite. Tobias Kofler dopo un contropiede trova il difensore inseritosi nella manovra offensiva e Hackhofer non ci pensa due volte, freddando Borrelli con un polsino preciso. I padroni di casa dimostrano essere molto più sicuri di sè rispetto al passato revente e, grazie alle quattro linee offensive impiegate, non faticano a reggere il ritmo piuttosto sostenuto del primo drittel. Al 17° minuto un Joni Puurula ancora fortissimo è chiamato a sventare il pericolo davanti alla sua gabbia dopo una mischia furibonda, prima che Näätänen dalla blu sfodera un razzo di polso imparabile che trova il fondo della rete per il 2-0 al 18° minuto.
Nel drittel centrale i casalinghi controllano la partita e, nonostante le numerose penalità su entrambi i lati, nessuno si fa veramente pericoloso. I Broncos concedono pochissimo e sembrano essere un passo più veloci dell’avversario. Al 47°, Näätänen potrebbe chiudere la partita, ma la sua conclusione dopo una bellissima azione in 4 contro 3 è troppo centrale.
Il drittel finale inizia sulla stessa falsariga, prima che il Cortina dopo una penalità contro Sottsas diventa davvero pericoloso per la prima volta. Puurula manda in visibilio il pubblico locale con parate davvero eccezionali su Adami e Moser in inferiorità prima che si deve arrendere anche lui. Menardi sigla il 2-1 a soli 13 secondi dallo scadere della penalità contro Sottsas e tutt’ad un tratto gli stalloni barcollano. Il gol dell’aggancio per diversi minuti annichilisce la cofidenza appena ritrovata, ma un’occasionissima di Simon Baur, il quale dopo un pericolosissimo assolo di Owens non sbaglia nulla sul rebound, ma con il suo slap shot sulla porta praticamente vuota trova esattamente il guanto di Borrelli, intervenuto rocambolescamente in extremis, risveglia gli spiriti dei padroni di casa. Da li in poi, gli stalloni si difendono con destrezza e non concedono occasioni degne di nota agli ospiti ed in caso di dubbio c’è sempre un Joni Puurula in forma smagliante a dire di no con autorevolezza ad ogni tentativo degli ospiti.