Bella affermazione in trasferta ad Asiago

sabato 9 novembre 2013

2013-11-09-asi-wsv

A prima vista si potrebbe dire che il motto „chi non ha nulla da perdere può solo vincere” si sia avverato. Gli stalloni però, contrariamente a questo urlo di battaglia che farebbe pensare a un’atteggiamento a testa bassa, fanno una partita disciplinatissima, grazie alla quale vincono per 4-1 nella tana del leone contro quella che al momento tranquillamente si può definire la squadra più forte del campionato. Questa affermazione è molto di più della prima vittoria stagionale in trasferta: con una partita di squadra quasi perfetta i Broncos non lasciano spazi ai padroni di casa, e le poche occasioni davvero ghiotte vengono prontamente annichilite da Charles Corsi.

Entrambe le squadre si presentano al via con diverse assenze, gli stalloni per esempio devono fare a meno di ben tre terzini di ruolo, dato che oltre al lungodegente Fabian Hackhofer mancano anche Daniel Maffia, alle prese con una contusione alla caviglia, e Michael Messner, impegnato con la nazionale under 20 in Slovenia. Per alleggerire il peso che giace sulle spalle dei quattro difensori rimasti, coach Travnicek porta con sè i due 17enni Jonas Steiner e Ivan Seeber, ritornati soltanto venerdì sera da un quattro nazioni in Austria con la under 18 azzurra, ed i due youngster fanno un lavoro più che egregio. Le modifiche però non si limitano soltanto alla difesa: in prima linea c’è T.J. Caig a fare da centro per Roman Erat e David Ludvík, Florian Wieser gioca in seconda in mezzo a Patrick Mair e Hannes Stofner, mentre il terzo blocco è formato da Gunnar Braito, Tobias Kofler e Christian Sottsas. Per Michael Catenacci c’è l’occasione di riflettere in panchina.

Nelle file dei casalinghi ritorna Layne Ulmer, ma capitan Borrelli cautelativamente viene tenuto in panchina, e oltre all’azzurrino Mattivi manca anche Casetti, situazione che costringe anche John Parco ad improvvisare, dato che manca ancora il tesseramenteo di Signoretti. Dopo poco meno di tre minuti e mezzo i Wipptaler battono per la prima volta il portiere casalingo Marozzi, ed è la nuova prima linea a impattare. Come marcatore a referto c’è T.J. Caig, ma lo slap shot preciso e forte parte dalla stecca di David Ludvík. I padroni di casa abbozzano una reazione, ma per loro non c’è di più di un pericoloso tiro dalla distanza di Sullivan, sul quale un attento Corsi non ha problemi. Al contrario: Tobias Kofler sfrutta un errore del reparto arretrato dell’Asiago e all’11° minuto segna il primo gol stagionale.

Nel secondo drittel i casalinghi ritrovano il filo della partita e si presentano dalle parti di Corsi più frequentemente rispetto ai primi venti minuti, ma l’eccellente lavoro difensivo degli stalloni comunque non lascia aperti gli spazi necessari per rendere le azioni davvero pericolose. Anche una doppia inferiorità numerica che dura più di un minuto e mezzo viene assorbita dai biancoblu, i quali sfruttano la carica di energia che risulta da questo impeccabile penalty killing portando il parziale su 0-3 con Christian Sottsas. Soltanto al 38° minuto i padroni di casa capitalizzano una penalità contro Tobias Kofler. Il campanello di allarme squilla nelle orecchie di ognuno che ha seguito le ultime partite dell’Asiago, ma non c’è motivo per farsi prendere dal panico.

Altre tre inferiorità numeriche non sono un problema per gli stalloni impostati alla perfezione, i quali a loro volta sfruttano una doppia superiorità a pochi istanti dal termine, dopo che fino a quel punto il bilancio dei minuti di penalità è di 14:2 a “favore” dei Wipptaler. È il neo arrivo Liotti a mettere il puntino sulla I di questa bella vittoria dei Broncos, i quali nella partita casalinga contro il Cortina hanno addirittura l’occasione di consolidare il quarto posto in classifica.

Foto: Gunnar Braito ed il resto dei Broncos non fanno giocare l’Asiago e superano i campioni d’Italia all’Odegar con un 4-1 meritatissimo (Asiago Hockey)

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