Anche tra le mura amiche i Broncos non riescono a raggiungere un risultato positivo contro i Starbulls. La partita è molto divertente nel primo tempo, ma poi due squadre visibilmente impegnate, ma altrettanto visibilmente stanche non riescono più a rendere la partita bella da vedere.
La prima frazione, come già scritto, inizia a ritmi molto elevati, con le prime occasioni da gola della partita che sono dei Broncos. Mair e due volte Caig vanno vicini al gol del vantaggio, mentre gli ospiti del Rosenheim sono molto attivi, ma non riescono a costruire nulla di veramente pericoloso davanti alla porta difesa da Corsi. Soltanto dopo il 15° Staal bussa alla porta di Corsi, e poi passano soltanto altri due minuti prima del vantaggio ospite. Gottwald di prima prolunga un disco verso l’area di porta, Corsi interviene con la stecca, ma il puck trova Schopf lasciato troppo solo nello slot, il quale può scegliere con calma dove piazzare il suo tiro. Solo un minuto dopo Caig viene fatto cadere a pochi passi dalla porta e travolge il goalie ospite Häkkinen, il quale si infortuna e deve essere portato in ospedale. Per fortuna i timori si rivelano infondati e ciò che sembrava un’infortunio alla schiena in verità è soltanto una contusione. A lui vanno i migliori auguri per una pronta guarigione! Un minuto e 20 secondi dopo Staal, servito perfettamente da Strakhov sulla linea blu con un passaggio che lo imbecca in piena corsa, ma anche lasciato troppo solo dalla difesa biancblu, da due metri non lascia scampo a Corsi e segna il raddoppio. Prima della prima sirena Catenacci ci prova con una deviazione, ma Timo Herden subentrato per Häkkinen si dimostra essere all’altezza.
Il secondo drittel inizia con un gioco molto meno brillante e preciso su entrambe le parti, e si deve aspettare fino al 30° minuto prima che una delle due squadre riuscisse a costruire un’occasione da gol. È McNeely che da buona posizione si deve arrendere contro Corsi. Cinque minuti dopo, Herden ha anche un po’ di fortuna su una deviazione di Caig, quando il disco rischia di passargli attraverso i gambali, e poco dopo Catenacci su un ottimo suggerimento di Ludvík centra soltanto la traversa. A pochi istanti dalla seconda pausa, Corsi viene costretto alla paratona da Gottwald, il quale si era involato da solo verso la porta dell’attentissimo estremo difensore degli stalloni.
Nel terzo tempo, il ritmo della partita è visibilmente inferiore a quello dei primi 40 minuti, e gli ospiti cercano di amministrare il doppio vantaggio. Verso metà del tempo, Stofner becca un altro palo e nel powerplay che segue poco dopo, gli stalloni hanno ben tre occasionissime, dalle quali dovrebbero segnare almeno una rete. Prima Ludvík si fa parare un ghiottissimo rebound sul tiro di Eastman, poi è Catenacci ad avere il gol sulla spatola ed infine tocca ancora a Ludvík che questa volta non riesce ad insaccare su rebound di Caig. Il disco non vuole saperne di entrare, e dopo il powerplay la sfortuna bacia anche Stofner, il quale dopo una mischia tra il cerchio d’ingaggio e l’area di porta cerca la conclusione da mezzo metro, ma il disco dopo la parata di Herden scavalca il goalie ospite e si spegne a meno di 30 cm dal palo. A 2:25 dalla fine Weihager con un polsino di rovescio sigla il risultato finale in superiorità numerica, risultato che per le tante occasioni sprecate sta stretto ai Broncos.
Foto: Con destrezza ed anche un pizzico di fortuna Timo Herden, subentrato all’infortunato Pasi Häkkinen, tiene pulita la sua gabbia (Oskar Brunner)