Ai Broncos bastano due tempi in forma normale per strappare un 4 a 1 alle Linci del Trentino. Questa vittoria in trasferta è in pericolo solo nel periodo centrale, ma tutto sommato è meritata.
"Nel secondo tempo abbiamo perso completamente il filo del gioco" riassume il direttore sportivo dei Wipptaler, Egon Gschnitzer, dopo la partita. "Saranno stati i tre penalty killings a cavallo tra il primo ed il secondo drittel, ma per tutti i venti minuti centrali non siamo mai riusciti a tornare in partita."
Infatti è questa la fase in cui il Pergine ha le migliori occasioni. Dopo l'ennesima partenza lampo, quando gli ospiti della Wipptal conducono con 1 a 0 grazie alla terza rete stagionale di Florian Wieser, mentre il Pergine fatica addirittura a trovare la conclusione, il capo arbitro Gregory Loreggia infligge due minuti giustissimi a Daniel Erlacher per colpo con il bastone. Solo due minuti dopo il termine di questa penalità però bastona anche Christian Sottsas con due più due minuti per colpo con il bastone e gioco duro, mentre sull'altro lato Alberto Meneghini la passa liscia, quando anche per lui due minuti sarebbero stati il minimo.
In questi quattro minuti il Pergine ha due ghiotte occasioni con la prima linea di Moren, De Toni e Ciresa, ma Steinmann, il quale riceve la prima opportunità in questa stagione, abbassa la saracinesca. Dopo questo momenti di ansia non passa nemmeno un altro minuto prima che Felix Oberrauch incorra in un'altra sanzione a soli 12 secondi dal termine del primo tempo.
I Broncos superano anche questa inferiorità senza particolari problemi, e a loro volta potrebbero raddoppiare con Wieser, ma da lì in poi gli stalloni non riescono più a trovare il filo del gioco. Problemi di sincronismo in fase di impostazione ed errori sui passaggi fanno sì che i Broncos inceppino volta dopo volta nella difesa dei padroni di casa che combattono ferocemente. Al 28° minuto Patrick Mair e Gunnar Braito hanno due buone occasioni, ma un cambio catastrofico al 31° vale il pareggio per i padroni di casa. La loro prima linea chiude gli stalloni nella loro zona difensiva e continua a giocare a "torrello" fino a quando i Broncos perdono completamente la posizione. Ora Ciresa ha gioco facile e cambia per Lorenzo Casetti, il quale solo sull'altro lato della zona trafigge l'incolpevole Steinmann con un bel tiro.
Dopo questa rete la partita non offre particolari emozioni ed entrambe le formazioni non costruiscono nulla di particolarmente pericoloso. A soli 30 secondi dall'inizio del terzo tempo però è ancora un vero e proprio colpo di reni da parte di T.J. Caig a svegliare i Broncos dal loro letargo. Caig e Mair impostano una buona azione offensiva, la quale è conclusa da Caig sul secondo rebound e gli ospiti trovano il vantaggio. Da questo momento in poi giocano solo gli stalloni e Thomas Commisso deve fare gli straordinari. A 150 secondi dal 2 a 1 però non può fare nulla contro Patrick Mair, il quale da 1,5 m di distanza infila il disco perfettamente all'incrocio dei pali vicino per la prima rete in superiorità numerica di questa partita. Passano ancora solo due minuti e mezzo prima che Daniel Erlacher conclude alla perfezione un 2-contro-1 con Tobias Kofler e Commisso getta la spugna, lasciando la gabbia del Pergine.
I padroni di casa combattono, incitati degli incessanti cori degli "Ultras Perzen", ma i Broncos ormai macinano gioco e controllano la partita a piacere. Non riescono però a trafiggere Facchinetti, e così il risultato finale rimane invariato sul 4 a 1 meritato per i Broncos.
Foto: Ancora una volta è T.J. Caig, qui in azione contro il Peiting, il quale segna il gol della vittoria per i Broncos (Holger Wieland - www.holger-wieland.de)