Bolzano terreno fertile, ma i Broncos non portano a casa il raccolto

sabato 17 dicembre 2011

2011-12-17-wsv-hcb

In questo terzo incontro stagionale tra la SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan e l'HC Bolzano le volpi sarebbero state mature per essere raccolte, ma i Broncos come spesso hanno bisogno di troppe occasioni per segnare. La squadra del capoluogo appare svogliata e priva di battaglia, solo la prima linea di tanto in tanto fa vedere quello che saprebbero fare.

Nel primo drittel il Bolzano inizia molto tentennante, i Broncos sono nettamente migliori e con Markus Gander e Josh Prudden costruiscono due buone occasioni in powerplay. Anche il secondo tempo inizia molto bene per i Broncos, i quali nei primi cinque minuti paiono essere a mezzo passo dalla rete del vantaggio. Nel 10° minuto prima Dirk Southern, liberato perfettamente da Markus Gander e Hannes Stofner, e poi Christian Sottsas, il cui tiro viene fermato dal palo, hanno delle ottime occasioni per portare avanti la loro compagine. Nel bel mezzo di questa fase di superiorità dei Broncos cade la rete del vantaggio bolzanino.

Alex Egger blocca un tiro, Stefano Giliati è il primo a schiacciare l'acceleratore ed Agris Saviels non riesce più a superarlo. Mentre sta cadendo, Giliati riesce a depositare il disco nella rete e si sente quasi come l'aria esce dal pallone dei Broncos. Gli stalloni sono visibilmente impressionati e ci mettono tanto tempo per riprendersi da questo colpo. A meno di tre minuti dalla fine del tempo però un preciso tiro di polso dalla blu, fatto partire da Simon Baur, trova la strada giusta per il fondo della rete, ed i ragazzi di Oly Hicks rientrano negli spogliatoi con un meritatissimo 1 a 1.

Anche all'inizio dell terzo tempo i Broncos con Gander e Patrick Mair trovano altre ghiotte occasioni ed il 2 a 1 pare essere solo questione di minuti. Ma anche questa volta la prima linea con Knackstedt, Sharp e Giliati mette una marcia in più, stringe i Broncos nella propria zona difensiva e segna la rete della vittoria un pochino fortunata. Giliati tira in porta dalla blu e MacGregor Sharp trova la deviazione giusta perché Tschomby non possa fare più nulla. Ai Broncos infine manca il tempo necessario per aprire un varco nel famigerato vallo difensivo del Bolzano.

Oly Hicks vede la partita così: "Era una partita molto combattuta, ci siamo sentiti bene per tutta la partita e ci siamo andati vicini. Era una partita bella, abbiamo giocato bene fisicamente ed abbiamo combattuto, avevamo un periodo così così nel secondo tempo, durante il quale eravamo troppo aperti, ma ci siamo calmati, abbiamo segnato e da lì era di nuovo ok."

"Comunque la prima linea del Bolzano di tanto in tanto ci ha fatto vedere qual'è il prossimo passo per noi, ed anche se eravamo vicinissimi al 2 a 1, dopo il secondo vantaggio del Bolzano con meno di dieci minuti sull'orologio tutti sapevano: è finitia qui. E questo ci separa ancora dalle migliori squadre di questo campionato, e cioè la maturità di portare a casa anche queste partite. In questo campionato tutti si devono spingere ai limiti, perché tutte le partite sono così combattute, e per questo nella seconda partita della settimana accade molto raramente che una partita venga stravolta nel terzo tempo. Lì tutti sono stanchi e sfiniti dal punto di vista fisico, perché è quasi mai che ci si può permettere di tirare le remi in barca."

Foto: Lo spirito combattivo alla fine non basta, i Broncos si devono arrendere contro il Bolzano per la terza volta (Oskar Brunner)

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