L'atmosfera da finale non riesce a trascinare i Broncos verso la vittoria

sabato 22 ottobre 2011

2011-10-22-wsv-hcp

Si potrebbero copiare le cronache delle partite precedenti, alcune occasioni più o meno, ma la sostanza rimane quella. Anche se l'HC Pusteria senza dubbio ha vinto meritatamente: due reti in powerplay, di cui il 0 a 1 praticamente ancora in 5 contro 3, dato che Scardoni aveva appena messo un piede fuori dalla panca puniti, quando Cullen trafigge Tragust con un tiro imparabile. Poi l'1 a 2 da una situazione poco chiara, con la difesa dei Broncos che aveva perso il controllo, e la partita era finita di nuovo.

Ma nonostante tutto il Vipiteno all'inizio del secondo tempo trova uno spiraglio aperto, dopo la rete del pareggio di Ginand, il quale al 24° minuto non sbaglia su suggerimento di Randall Gelech. I Broncos si rendono ancora pericolosissimi con Christian Sottsas subito dopo un ingaggio ed ancora con il secondo blocco, costringendo il coach del Pusteria Teppo Kivelä a chiamare un timeout. La sua squadra si calma vistosamente, e poi neanche due minuti dopo Patrick Bona sfrutta un'incertezza della retroguardia di casa, impadronendosi di un disco libero solo davanti alla porta, aggirando Thomas Tragust per trovare giusto lo spazio che ci voleva per mettere dentro il disco.

Nell'ultimo tempo il Pusteria difende abilmente il vantaggio e trovano la marcatura dell'1 a 3 con Jensen in powerplay. Poi l'HCP si tira indietro quasi del tutto e i Broncos hanno ancora alcune buona possibilità, ma una scena nel 52° minuto può essere raccontata come sintomatica per il momento: Mikko Strömberg perde il disco dietro la sua porta, ma i Broncos con tre tentativi non riescono a spingere il disco oltre la linea, se anche solo per un centimetro.

Il riassunto dell'allenatore di conseguenza di nuovo non è negativo: "Il Brunico era molto forte, ci erano superiori nelle battaglie uno contro uno. Hanno lavorato molto per guadagnarsi occasioni sotto porta e davanti alla loro porta non hanno concesso granché. Però nonostante tutto avevamo ancora due o tre possibilità per girare la partita, ma di nuovo non ci siamo riusciti."

L'atmosfera nella Weihenstephan Arena gremita comunque era di nuovo ottima, e non solo per le centinaia di tifosi pusteresi. Egon Geschnitzer offre un'anteprima di cosa ci aspetta: "Settimana prossima con le tre partite fuori casa contro l'Alleghe, l'Asiago ed il Pontebba sarà durissima, anche perché ci manca una linea intera. Oltre a ciò il tempo di rigenerazione con tre partite fuori casa è cortissimo. Ma per la morale dopo tutte queste partite dobbiamo centrare i tre punti, e se giocheremo come contro il Cortina, al cento per cento ci saranno dei punti per noi."

Foto: Christian Sottsas e Josh Prudden nel secondo blocco offensivo avevano alcune buone occasioni (Oskar Brunner)
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