Sulla strada verso l’alto
venerdì 27 dicembre 2024
Anche contro il Merano i Broncos hanno fatto esultare il pubblico delle grandi occasioni
Grazie a una convincente vittoria casalinga per 3:1 contro le aquile meranesi, i Broncos avanzano al nono posto nella classifica della Alps Hockey League e riducono a soli sei punti il distacco dal quinto posto che vale qualificazione per la Master Round. Questa vittoria porta anche i primi tre punti nella classifica della Serie A, dove le possibilità di qualificazione per le semifinali rimangono comunque molto teoriche.
I ragazzi di coach Johan Sjöquist dimostrano presto di aver digerito meglio i biscotti di Natale degli avversari. Nei primi 15 minuti, i Broncos mettono le aquile con le spalle al muro, ed i meranesi devono ringraziare un eccezionale Rudy Rigoni in porta se non si trovano già sotto di due o tre gol. Al 15° minuto, però, Campoli rompe il ghiaccio quando devia in rete un perfetto passaggio trasversale di Capannelli. Solo 19 secondi dopo, Livingston difende il disco nel terzo offensivo e scodella un assist d’oro a Eisendle, che spinge il puck oltre la linea per il 2:0. Questo gol sveglia gli ospiti, che fino a quel momento avevano effettuato a malapena cinque tiri in porta, e negli ultimi quattro minuti e mezzo gli Adler prendono il comando. Nakajima ha la migliore occasione dopo un uno-due con Madsen, ma Dominik Groh è attento.
All'inizio del secondo tempo, Rigoni è assistito dalla dea bendata quando devia un tiro di Livingston sulla traversa, ma contro il preciso tiro di Capannelli in superiorità numerica al 23° minuto non può fare nulla. Capannelli, Cianfrone, ancora Capannelli e infine Galimberti hanno occasioni d’oro per allungare ancora, ma tutti si fanno stregare dal fortissimo Rigoni. Anche il carico di lavoro di Dominik Groh aumenta in questo periodo, ma anche lui non si fa superare, sebbene al 38° minuto durante un power play degli ospiti Fabian Hackhofer debba aiutarlo con una respinta sulla linea.
Rigoni si fa aiutare più volte dai pali della porta, come al 49° minuto quando Galimberti in gran serata viene servito idealmente da Campoli, ma colpisce soltanto l’interno dell’incrocio dei pali. Un minuto dopo, i Broncos devono superare la quinta situazione di inferiorità numerica e questa volta il ghiaccio si rompe. Nakajima su rebound segna il 1:3, ma i Broncos non si fanno intimorire. I padroni di casa gestiscono il vantaggio con sicurezza e tranquillità, e ciò nonostante sono più vicini al quarto gol che gli ospiti al secondo.