Domani ospitiamo la capolista

Domani sera, le aquile di Kitzbühel saranno ospiti all'Arena Weihenstephan, e questa volta il derby delle città gemellate sarà anche un duello con l'attuale capolista della Alps Hockey League.

Gli Adler hanno vinto le prime quattro partite, prima di subire la prima sconfitta stagionale sabato a Celje contro l'attuale ultima in classifica. Il successo per 4-2 degli sloveni è stata una dimostrazione dell'equilibrio del campionato, in cui quest'anno più che mai, ogni squadra può battere chiunque in ogni giornata di gioco.

I Nordtirolesi hanno dovuto rinunciare negli ultimi quattro incontri a Henrik Hochfilzer, ma contro i Broncos il capitano sarà nuovamente in campo. L'italo-svizzero Jayson Ren, che nelle partite amichevoli contro i Wipptaler si è già messo in mostra con la sua potenza offensiva, ha segnato cinque gol in cinque partite, mentre fino a sabato gli Adler non avevano mai subito più di due reti, concedendo solo cinque gol in quattro incontri.

Anche gli special teams sono stati eccezionali nelle prime quattro partite, con una percentuale di successo del 33,3% in powerplay (3 su 9) e una percentuale di penalty kill del 97,4%, che le colloca tra le migliori della lega. Tuttavia, in Croazia il Kitzbühel non ha segnato in tre tentativi di powerplay e ha subito due gol in sette situazioni di inferiorità numerica, rimanendo ben al di sotto dei valori precedenti.

Nei Broncos probabilmente mancheranno ancora Alessio Niccolai e James Livingston, ma come dimostrato contro Jesenice, la difesa al momento è il problema minore per gli stalloni. I biancoblu sono alle prese con un digiuno offensivo importante con sole cinque reti segnate in altrettanti incontri. Anche l'allenatore Johan Sjöquist ha affermato nell'intervista dopo la partita che i gol non arrivano da soli. Gli attaccanti devono esercitare maggiore pressione sulla porta e andare più spesso dove fa male per rendere il lavoro del portiere avversario più difficile.