I Broncos sorprendono anche l'Asiago

giovedì 29 settembre 2011

2011-09-29-wsv-asi
Quello che tanti forse sotto sotto speravano si è avverato: i Broncos sfruttano la partenza debole dei campioni e battono l'Asiago con 6:5. Oly Hicks fa girare quattro linee offensive e riceve come ringraziamento una buona partita da tutti i blocchi. La difesa viene punita freddamente per alcuni errori individuali, ma questo è il prezzo che si deve pagare per accumulare esperienza.

I Broncos iniziano senza rispetto e c'è da dire che l'Asiago non ne comanda tantissimo. Il Vipiteno mette in gli stellati difficoltà più di una volta e c'è da dire che sui 60 minuti il gioco è molto meno fisico del previsto. L'Asiago ci mette tanto tempo per entrare in partita. Verso la fine del drittel la partita si rallenta e i giallorossi si fanno più pericolosi, ma a un minuto dalla sirena Aaron Power e Ryan Ginand inventano una triangolazione che copre le tre linee, ed è il difensore a chiuderla con un bel tiro di polso, segnano l'1 a 0.

Dopo la pausa si continua di questo passo ed è Paolo Bustreo a beccare una traversa con due minuti giocati, mentre nel 24° minuto la prima linea costruisce due occasioni d'oro in una sola azione. Poco dopo però l'Asiago dimostra di che pasta è fatto un campione d'Italia, seppur ancora sottotono. La difesa dei Wipptaler non riesce a liberarsi per un bel po' e Layne Ulmer sfrutta la perdita di posizione dei Broncos. La partita rallenta ancora e l'azione del Vipiteno lascia desiderare non poco in termini di precisione, cosa che permette all'Asiago di rendersi pericoloso. Una serie di sviste nel terzo offensivo costa caro ai Broncos, con Jason Pitton che segna il 2:2. Tocca ancora alla prima formazione offensiva a riportare gli stalloni in vantaggio: Randall Gelech serve Dirk Southern da dietro la porta, il quale non lascia scampo a Jeff Lerg. A due minuti dalla fine del tempo l'Asiago punisce ancora un errore individuale del Vipiteno: Brian Lee paga la scarsa qualità del ghiaccio e Mirko Presti segna il vantaggio sul terzo rimpallo.

Nell'ultimo drittel i Broncos ci mettono tutta la rabbia per il vantaggio sciupato. Con grinta ritrovano il filo del gioco e nel 43° minuto il terzo blocco viene premiato per una prova ancora maiuscola: dopo il buon lavoro di Christian Sottsas Florian Wieser insacca il meritatissimo pareggio. Il Vipiteno tiene le redini in mano e rinchiude i campioni nella propria zona difensiva. A soli quattro minuti dal pareggio Fabian Hackhofer, di nuovo autore di una prova generosissima sia in difesa che in attacco, scaglia un missile potentissimo dalla blu che Lerg non può trattenere e Ryan Ginand non sbaglia il rebound a porta vuota.
Da lì la partita è più equilibrata, entrambe le squadre hanno buone opportunità, ma a cinque minuti dalla fine Florian Wieser suggerisce perfettamente per Hannes Stofner, il quale completamente libero non sbaglia. La compagine di John Tucker però dimostra di avere le proverbiali sette vite: dopo un errore di posizione nella difesa Vipitenese Federico Benetti accorcia le distanze, ma la prima formazione dei Broncos in gran vena riesce a riallungare solo 29 secondi dopo: Randall Gelech guadagna un disco in balaustra nel terzo Vipitenese e fa partire Dirk Southern, il quale a sua volta suggerisce perfettamente per Ryan Ginand con uno dei innumerevoli passaggini d'oro della serata. Ginand non sbaglia, lasciando nessuna possibilità di difesa al suo ex compagno di squadra Jeff Lerg. Ma anche dopo il 6 a 4 l'Asiago non si arrende e ritrova il gol solo un minuto dopo, quando Mirko Presti butta un disco sui gambali di un Thomas Tragust del resto molto forte e il puck rimbalza in porta. La partita però finisce lì e anche con sei giocatori di movimento l'Asiago non riesce a costruire occasioni degne di nota.

Foto: Florian Wieser segna la terza rete del Vipiteno (Oskar Brunner)
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