Il primo posto va agli Orsi Polari

Senza David e Tommy Gschnitzer, Michael Messner e René Deluca nonché con Alessio Niccolai fortemente handicappato e quindi sul ghiaccio solo sporadicamente, i Broncos dal fischio d’inizio sono la squadra migliore. Dopo una bella azione in superiorità numerica, Conci all’8° minuto fa tremare la traversa, ed anche in seguito i Broncos sono più attivi. Al 16° minuto, dopo una grande azione personale, Giftopoulos inventa l’1-2 con Maylan dietro la linea di porta e segna il meritato gol del 0-1. Poco dopo Rabanser ha la meglio su un tentativo pericoloso di Ban.

Dopo un solo minuto di gioco nel secondo drittel, gli stalloni ci possono riprovare con un uomo in più, ma nonostante diversi tentativi molto pericolosi, il secondo gol non arriva. Più vicino di tutti ci va Pohlin al 25° con una deviazione che si spegne clamorosamente sul palo, ma il disco non vuole entrare. In inferiorità numerica seguono secondi d’ansia per i Broncos: Markus Gander blocca un tiro e deve essere curato dal team medico al 28° minuto, ma riesce a ritornare nella frazione finale.

Poco dopo lo scadere della penalità, Jakob Rabanser deve superare sé stesso, quando Hämälainen viene lasciato solo nello slot, ma il portierone degli stalloni mantiene nervi saldi. Negli ultimi cinque minuti del secondo tempo, gli stalloni sono ancora vicinissimi al 0-2 con Mizzi e Maylan, ma un Max Zimmermann in forma gigantesca tiene gli orsi polari nella partita.

Dopo tre minuti nella frazione finale arriva la decisione dura degli arbitri: Maylan e Jokinen devono entrambi sedersi in panca puniti per due minuti. Dopo 21 secondi Neubauer dimostra le sue enormi qualità da cecchino, quando attraversa l’area di porta ed attende esattamente il momento in cui Rabanser si deve spostare lateralmente per infilare il disco tra i suoi gambali. Gli stalloni neutralizzano in maniera impeccabile il resto della situazione di inferiorità come già le quattro precedenti, e pochi secondo dopo lo scadere della penalità Conci conclude un contropiede in maniera ineccepibile con un polsino chirurgico che riporta i Broncos in vantaggio.

Ma la gioia dura soltanto 41 secondi, perché su un tiro coperto di Berger, Rabanser non può che far rimbalzare il disco, Egger è il più veloce sul rebound e si ritorna in parità: 2-2. I Broncos però non si fanno impressionare e con De Lorenzo al 49° e soprattutto con Giftopoulos al 50° costruiscono due occasioni ghiottissime per riportarsi in vantaggio, ma il gigantesco Max Zimmermann tra i pali dello Zell am See ha qualcosa da ridire. A quattro minuti dalla fine poi il pasticciaccio: Dopo una disattenzione in difesa, Ban e Artner possono giocare lo stesso 1-2 di Giftopoulos e Maylan sul 0-1 e gli orsi polari passano in vantaggio per la prima volta. I Broncos non possono trasformare in gol una penalità contro Schernthaner, al contrario gli Eisbären segnano un gol in inferiorità numerica per il 4-2 finale.

Grazie alla divisione di punti nel derby ladino tra Fassa e Gherdeina, i Broncos sono già certi di chiudere il girone di qualificazione al secondo posto del gruppo A, a prescindere dal risultato di sabato contro il Linz. I ragazzi di Jiri Veber nella prima partita in casa dei pre-playoffs martedì, 28 febbraio incontreranno la vincitrice del derby del Vorarlberg tra Lustenau e Bregenzerwald.