Broncos castigati oltremisura

Nella prima partita dei quarti di finale a Lubiana, gli stalloni con un 7-3 finale vengono puniti troppo severamente, perché anche se la squadra di casa non lascia dubbi su chi sia la squadra dominante in questa stagione, ma i Broncos non giocano una brutta partita.

I dragoni verdi, tuttavia, dimostrano come si definisce efficienza spietata, e questo inizia già al quarto minuto, quando Pulli aggira la porta e da posizione angolata trova il buco grande come una scatola di sigarette vicino alla testa di Jonny Reinhart. L’Olimpija fa il gioco, ma gli stalloni sono abili in difesa e raramente lasciano che gli sloveni arrivino nelle zone veramente pericolose. Mantinger ha una buona occasione per pareggiare al 15° minuto, ma i difensori di casa, grandi come alberi, proteggono bene il rimbalzo pericolosissimo. Gli sloveni spezzano il collo ai Broncos con una doppietta al 17° minuto. Prima Mušič mette un polsino secco dallo slot esattamente nell'angolino, e solo 24 secondi dopo Pešut e Simšič superano la difesa con un uno-due e Pešut fa scivolare il disco sotto i gambali di Reinhart per il 3-0. I Broncos però non si arrendono, perché poco dopo sul tiro di prima di Eisendle il portiere di casa Hölsä deve intervenire con una buona parata.

Al 27' Hannoun potrebbe segnare ancora su breakaway, ma anche lui non riesce a superare Hölsä. Poco dopo, la squadra di casa dimostra di nuovo di essere sinonimo di efficienza, quando al 29° Pance, inosservato dalla difesa dei Broncos, scappa verso la linea blu e Pulli prontamente gioca il passaggio lungo. Pance pattina da solo verso la porta di Reinhart e con un polsino preciso dallo slot segna il 4-0. Mezzo minuto più tardi, gli sforzi dei Wild vengono finalmente premiati quando Gooch e Eisendle nella mischia sottoporta scavano per liberare il disco e Hannoun lo mette in rete. A metà partita con Alessio Niccolai un altro giocatore dei Wipptaler, che già devono fare a meno di Valentini, Deluca, Kruselburger, Bernard e Soraruf, deve arrendersi per infortunio. A 2:39 minuti dalla seconda sirena, la striscia nera degli stalloni continua, quando Hackhofer fa un buon lavoro schermando Mušič dal passaggio di Ropret, ma il disco rimbalza sfortunata sul suo pattino e finisce in rete per il 5-1.

I cavalli selvaggi iniziano l'ultimo periodo in powerplay, occasione che per ora non riescono a sfruttare. Quando la squadra di casa poco dopo viene punita ancora per troppi giocatori in campo, Mantinger lancia il disco verso la porta, Gander insiste e segna il 2-5. Al 48° minuto Erlacher guadagna un disco sulla propria linea blu, ma il suo assolo si schianta contro il palo esterno. Simšič da posizione angolata porta i suoi a 6-2 al 52° minuto, sfruttando un’ottima azione di Pešut, prima che gli stalloni riescano a segnare anche con l’uomo in meno. Tommy Gschnitzer intercetta un passaggio nella zona offensiva, gira il disco a Gander, che non ci pensa due volte e con un tiro di prima trova l’incrocio dei pali. L’ultima marcatura arriva ancora nello stesso powerplay e porta la firma di Marc-Olivier Vallerand, che con un bel tiro al volo dal punto d’ingaggio mette il sigillo sul 7-3 finale.