I Broncos sono in un buco profondo

La prima delle tre partite importantissime contro Val Gardena e Fassa è un clamoroso passo falso, dato che gli stalloni vengono sconfitti dall'HC Gherdeina per 6 a 3, ed il buco mentale in cui si trovano diventa sempre più profondo.

Nei primi dieci minuti, le due squadre si sfidano ad armi pari in una partita veloce e divertente, anche se la squadra di casa ha un leggero vantaggio. I biancoblu devono ancora fare a meno di Tobias Kofler e Daniel Soraruf, mentre i ladini schierano il nuovo arrivato Harrison nella seconda linea offensiva. Questa formazione al 5° minuto ha la prima grande occasione della partita, ma sul rebound di Glück Reinhart è molto sicuro. Poco dopo, Smith dall’altra parte non gli è di meno, quando Gooch da solo taglia l'area di porta, ma non riesce a trovare uno spiraglio e alla fine tira fuori. All'undicesimo minuto gli stalloni di nuovo non riescono a liberarsi contro la forte prima linea della squadra di casa, Willeit riceve il disco sulla linea blu, vede Wilkins nello slot e fa partire un passaggio-tiro, sul quale il canadese trova la deviazione vincente.

Questo gol, come quasi sempre in questa stagione, ha lo stesso effetto come se qualcuno staccasse la spina ai Broncos. Di colpo, gli stalloni sono fuori dalla partita, e al 14° minuto la traversa salva contro Harrison. Il gol comunque arriva poco dopo: Al 16° la squadra di casa lancia un attacco veloce in powerplay, McGowan passa all’indietro per Wilkins, il cui tiro di prima vale il 2-0. Un minuto prima dell’intervallo Wilkins potrebbe addirittura portare i suoi sul 3-0, ma la sua deviazione va sul palo.

Gli stalloni sono completamente scombussolati, ed i ladini continuano a dominare il gioco nel secondo periodo. Al 28° minuto i padroni di casa hanno la seconda chance in superiorità numerica, ma all'inizio il penalty killing dei Broncos regge bene. Poi Nedved gioca un disco che taglia la zona offensiva per McGowan, il quale da un'angolazione quasi impossibile tira di prima tra il cerchio d’ingaggio e la linea di porta, e segna il 3.0. Al 32° minuto Reinhart salva con una grandissima parata contro il tiro di prima di Messner, e due minuti dopo Oberdörfer e Maximilian Sölva devono sedersi in panca puniti. In 4 contro 4 i Broncos danno un segno di vita, ma la sassata di Hackhofer finisce sul palo interno. Solo 20 secondi dopo, Valentini accende il turbo nel terzo difensivo, attraversa tutto il campo e accorcia con un tiro preciso dal cerchio d’ingaggio.

A 14 secondi dalla seconda sirena, Oberdörfer ha l’occasione per segnare il 2-3 con un tap-in sul bellissimo passaggio di Valentini, ma Smith salva alla grande. Gli stalloni sono impegnati a piangere il destino invece di difendersi contro il contropiede, McGowan si libera, viene trovato e tutto solo davanti a Reinhart segna il 4-1 a soli 4 secondi dalla pausa.

I Broncos però rispondono ancora una volta, dopo soli 42 secondi nel periodo finale è di nuovo Valentini che vede Mantinger nello slot, ed il miglior cecchino degli stalloni riduce il deficit a 2-4. La gioia però dura poco, perché 55 secondi dopo i Broncos sono di nuovo impegnati a protestare contro una decisione arbitrale, mentre la squadra di casa rimane concentrata e Tommasini batte due avversari per segnare il 5-2. Lo stato mentale dei Broncos diventa evidente durante una doppia superiorità numerica di due minuti, in cui i biancoblu faticano ad entrare in zona offensiva e tirano in porta una sola volta. 29 secondi dopo lo scadere della penalità, Messner viene lasciato completamente libero, Harrison dietro la porta non ha difficoltà contro due Broncos, trova il suo giovane compagno di attacco, il quale di prima segna il 6-2.

Dustin Whitecotton prende il suo timeout, Reinhart ne ha abbastanza e fa spazio a Rabanser. I Broncos riescono a mettere in campo almeno l'abbozzo di una reazione, controllando il gioco da quel momento in poi, ma è troppo tardi. A 1:05 minuti dalla fine Valentini segna il 3:6 in inferiorità numerica, mettendo il sigillo sul risultato finale di un'altra partita deludente per gli stalloni.

Non c'è molto tempo per digerire la sconfitta e cercare di sciogliere il blocco mentale, perché già domani sera è in programma la prossima trasferta dall'altra parte del Passo Sella contro il Fassa. La compagine trentina al momento è sul 12° posto in classifica, l’ultimo utile per la qualificazione ai pre-playoff. Tuttavia, con 4 partite in meno hanno già 5 punti di vantaggio sui Broncos, e se i Wipptaler non vogliono mettere a rischio le possibilità di raggiungere un posto nei pre-playoff, devono trovare un paio di vittorie molto presto.