Sappiamo ancora vincere ai rigori!

In una partita equilibrata i Broncos hanno la meglio, ma soltanto ai tiri di rigore. Ultimamente i tiri di rigore non sono stati proprio la specialità della casa, dato che gli stalloni hanno perso le ultime quattro partite finite ai penalties, mentre hanno vinto un’unica volta all’inizio della stagione contro lo Jesenice.
Fin dall’inizio le squadre si marcano strettamente, e per questo nei primi 20 minuti le occasioni ghiotte sono poche. La prima è della VEU von Pfennich in superiorità numerica, mentre Erlacher con una deviazione dopo 13:30 ha la prima grande occasione per i Broncos. Verso la fine del tempo, Mantinger in inferiorità numerica è più veloce del suo avversario ma non riesce a superare Caffi.
Nel secondo tempo le squadre trovano più possibilità di aprire le difese dell’altra. Prima gli ospiti: Al 24° Birnstill mette un disco nell’area di porta alle spalle di Vallini, ma sorprende anche Soudek che tira addosso a Vallini, e sul rebound il portierone dei Broncos dimostra ancora una volta riflessi felini. Poi gli stalloni: Kofler con una buona occasione su rebound e al 28° arriva l’1-0. McNally guadagna un disco sulla linea blu, il passaggio Sotlar dalla mezza balaustra taglia la zona offensiva per trovare Nardi che sul palo distante mette dentro di prima intenzione.
Questo gol fa bene ai Broncos, e subito dopo Kofler potrebbe segnare il 2-0 con un tiro al volo, ed ancora un minuto più tardi Felicetti trova Mantinger con un passaggio lungo, ma il 22 biancoblu di nuovo non riesce a battere Caffi. Una penalità contro Kruselburger interrompe l’arrembaggio degli stalloni, ma le formazioni di inferiorità numerica permettono poco. Con lo scadere della penalità, un passaggio lungo di David Gschnitzer trova Kruselburger che viene dalla panca puniti, il numero 61 degli stalloni mette a sedere Caffi con una bellissima serie di finte e segna il raddoppio. Un’altro powerplay degli ospiti viene superato indenne, ma a quattro minuti dal secondo intervallo arriva la doccia fredda. Soudek è solo nello slot, riceve il passaggio da dietro la porta e non fa fatica ad accorciare le distanze con un tiro di prima.
Nel terzo tempo gli stalloni si tirano indietro e cercano di portare a casa il vantaggio esiguo di 2-1. L’arrembaggio della VEU viene interrotto da un powerplay dei padroni di casa, nel quale Sotlar ha sulla spatola il gol a botta sicura del 3-1, ma Caffi para. Immediatamente dopo lo scadere di una penalità contro McNally, un disco deviato finisce sui piedi di Soudek, il quale dice grazie alla dea bendata ed al 50° minuto segna il 2-2 con un tiro in girata dal nulla. In inferiorità numerica a tre minuti dalla fine la VEU è vicina alla marcatura, ma Vallini si supera sul tiro di prima di Soudek. A pochi secondi dalla sirena, Sotlar potrebbe porre fine all’incontro ma Caffi gli dice ancora di no.
Nei supplementari McNally e Bustreo hanno buone opportunità, prima che Soudek beccasse il palo esterno. Nell’ultimo cambio, Mitch Nardi potrebbe chiudere la partita ben due volte, ma Caffi salva capra e cavoli per la sua squadra e si va ai rigori. Nardi segna due volte con sicurezza impressionante, mentre per la VEU fa centro soltanto Stanley, anche perché Vallini sfodera un’autentico big save contro Puschnik.
Ora il palco è libero per il Campionato Italiano, e la prima semifinale contro i Rittner Buam si giocherà martedì, 22 gennaio, alle ore 20.00 alla Weihenstephan Arena.