Gara Uno va al Zell

I Broncos devono arrendersi nella prima sfida della semifinale: a Zell am See arriva una sconfitta per 3:1 al termine di una gara combattutissima.

I padroni di casa sembrano assorbire meglio i dieci giorni di pausa dopo i quarti di finale e partono con maggiore aggressività. Solo al 12° minuto, grazie al primo power play della serata, gli stalloni iniziano a entrare in partita e trovano subito una grande occasione con Cianfrone, fermato però da un riflesso felino del portiere dei Pinzgauer. Nonostante l’attenzione di entrambe le squadre a non concedere nulla, sono ancora i Broncos a sfiorare il vantaggio al 17° con Hasler, che approfitta di una disattenzione della difesa gialloblu per presentarsi due volte davanti a Zimmermann. Ma anche in questo caso, il goalie dei salisburghesi è impeccabile.

Il secondo drittel si apre con un’intensità ancora maggiore e ora sono gli Orsi Polari a creare le occasioni migliori: Piuk, Putnik e Johansson si fermano però tutti davanti a un Dominik Groh in versione muraglia. Al 35° minuto, però, nemmeno lui può nulla su una splendida combinazione in powerplay dei padroni di casa: Predan serve un passaggio diagonale per Johansson, che a sua volta con un passaggio perfetto trova Wilfan al centro per il tap-in dell’1:0. Passano appena 39 secondi e Fechtig finisce in panca puniti. Il power play dei Broncos è pericoloso, ma al 39° arriva la doccia fredda. Un tiro morbido dalla distanza di Egger viene deviato da Huard davanti alla porta per il 2:0. Come se non bastasse, arriva anche una penalità contro i Broncos a completare un finale di tempo da dimenticare.

Il terzo drittel comincia in inferiorità numerica, ma gli stalloni non concedono nulla. Tornati in parità numerica, iniziano a macinare gioco e occasioni: Galimberti al 43°, Niccolai in superiorità al 47°, poi Eisendle e Gschliesser al 51°, ancora Galimberti al 56° e Gschliesser al 58° vanno tutti vicini al gol che potrebbe riaprire il match, ma tra le parate di Zimmermann e la poca precisione sottoporta, il punteggio resta inchiodato. A 2:16 dalla sirena, coach Sjöquist chiama timeout e toglie Groh per il sesto uomo di movimento. La mossa funziona: con un’azione simile al gol dell’1:0 dei padroni di casa, Capannelli con un passaggio che taglia tutta la zona serve Cianfrone, il quale mette il disco subito nello slot dove Campoli è pronto al tocco finale, ma è un difensore di Zell a deviarlo nella propria porta per l’1:2. I Broncos ci credono e assediano la zona difensiva degli avversari che faticano parecchio a liberarsi, sfiorando più volte il pareggio, ma la rimonta si ferma lì: a 12 secondi dalla fine, un pallonetto di Widen è più veloce di un soffio di Hackhofer, il quale riesce solo a sfiorare il disco sulla linea di porta.