Stalloni partono forte e si aggiudicano gara uno
domenica 9 marzo 2025
Già nella prima partita della serie non sono mancati scintille
Foto: Daniele Frusone (Archivio)
In una vera battaglia da Playoff, gli stalloni partono con il piede giusto nella serie Best-of-Seven, conquistando la prima vittoria e riportando il vantaggio del campo alla Weihenstephan Arena.
L’inizio del match vede una leggera supremazia dei Broncos, ma dopo cinque minuti i padroni di casa prendono in mano le redini del gioco. Le Aquile costruiscono diverse occasioni pericolose, ma un monumentale Dominik Groh tra i pali e la scarsa precisione sottoporta impediscono loro di sbloccare il risultato. Superato questo assalto durato dieci minuti – inclusa una prima inferiorità numerica – gli stalloni iniziano a farsi vedere in avanti, sfiorando il vantaggio con Zandegiacomo e Galimberti, i cui tentativi terminano fuori di poco. Il primo power play biancoblu della serata porta il vantaggio: a 1:11 dalla sirena, Capannelli scarte due avversari con due finte da circo e serve perfettamente Sanvido nello slot, che insacca con un polsino chirurgico per lo 0:1.
Dopo poco più di quattro minuti nel secondo drittel, Labori firma il pareggio per i padroni di casa. Gli stalloni resistono con ordine a un altro power play avversario, prima di colpire con un cinismo ed efficienza fin qui sconosciuti. Al 29° minuto, un Fabian Hackhofer in serata di grazia trova Galimberti con un lancio millimetrico centrale: il numero 13 si invola da solo verso la porta e batte Alexander Schmid con un tiro secco e imparabile. Solo 53 secondi più tardi, un’altra transizione letale porta al tris: dopo un’azione perfettamente orchestrata da Zandegiacomo e Livingston, Cianfrone arriva a rimorchio, riceve nello slot e trafigge il portiere con un destro all’incrocio per l’1:3.
Le Aquile sembrano al tappeto, ma un errore difensivo riporta i padroni di casa in partita. Maxa approfitta di una leggerezza degli ospiti e con un tiro preciso dal cerchio alto sigla il 2:3. I Broncos non si lasciano intimorire e tornano a macinare occasioni. Al 32° minuto, Kruselburger con un tocco ravvicinato sfiora il poker, che arriva però tre minuti più tardi grazie a una sassata di Hackhofer dalla blu. I padroni di casa si rendono finalmente pericolosi in power play, complice anche un’interpretazione piuttosto severa del regolamento da parte degli arbitri che concede loro 36 secondi di doppia superiorità. Wieltschnig ha la chance per riaprire il match, ma Groh dice ancora di no con una parata straordinaria. Gli stalloni chiudono il secondo periodo avanti 4:2.
Appena 2:10 minuti dopo l’inizio del terzo drittel, le Aquile accorciano nuovamente, sfruttando un momento di disattenzione della difesa a cinque biancoblu. Fröwis si ritrova inspiegabilmente solo nello slot e ringrazia per l’inasepttato e gentile omaggio, firmando il 3:4. Ma il power play dei Broncos colpisce ancora: al 48° minuto, Hackhofer serve Livingston, che spalle alla porta riceve il diesto e inventa il 3:5 con un gesto tecnico da applausi. I padroni di casa attaccano con il cuore in mano, e tra i più nervosi c’è Anthony De Luca, protagonista di diverse scorrettezze non sanzionate dal duo arbitrale. A 1:05 dalla sirena, gli austriaci trovano il 4:5 con l’uomo in più, ed è proprio De Luca che insacca da posizione defilata. Ma gli stalloni non tremano e con una difesa attenta chiudono il match, conquistando una vittoria pesantissima in trasferta.