Alfred Hitchcock sarebbe orgoglioso di aver scritto la trama di questa stagione di AHL, perché davvero non si può avere più suspence di quanto lo promette la situazione a due giornate dal termine del gruppo B della Qualification Round. Egna, i Broncos e Zell am See negli ultimi due turni lottano per l’unico posto nei playoff in questo gruppo. Le oche selvatiche sono prime di questo gruppo con 18 punti, seguite dagli stalloni con 17 punti e gli orsi polari, fino all’ultimo turno in testa alla classifica, con 16 punti.
I Broncos con gli scontri diretti contro Zell am See ed Egna hanno il programma più difficile, perché entrambe le due concorrenti hanno in programma ancora una partita contro il Kitzbühel. Comunque il Zell am See non può più raggiungere la qualificazione di propria forza. La formazione del Pinzgau nel Salisburghese deve vincere entrambe le partite e sperare in un passo falso delle oche selvatiche, mentre i Broncos e l’Egna devono “soltanto” vincere le due partite rimanenti per qualificarsi, indipendentemente da altri risultati.
Una cosa è certa: Una di queste tre squadre mercoledì prossimo disputerà gara uno dei playoffs, due avranno terminato la stagione. E proprio questo fa così interessante questi due turni, perché davvero ci si gioca il tutto per tutto.
I Broncos, grazie ad una serie davvero impressionante, sono riusciti a recuperare quasi l’intero ritardo proveniente dalla distribuzione dei punti bonus e nelle sei partite di Qualification Round hanno raccolto nientemento che 16 punti. Soltanto nella trasferta a Zell sono stati sconfitti con 3-4 all’overtime, ma anche questo punto ora vale oro. Con un bottino di 27 reti a 10, gli stalloni vantano la miglior differenza reti e nelle ultime due partite si possono presentare con la fiducia al massimo e sopratutto con la miglior formazione.
Dopo una stagione incredibile con una serie quasi interminabile di difficoltà, ora pare essere arrivato il momento degli stalloni, e certamente faranno di tutto per non mancare l’appuntamento con la dea bendata.
L’inizio domani sera lo faranno Egna e Kitzbühel, e giovedì alle ore 19.30 alla Weihenstephan Arena si giocherà la partita potenzialmente decisiva dei Broncos contro gli orsi polari del Zell am See. Se non si vince questa partita, al massimo anche all’overtime o ai rigori, con ogni probabilità questo significherebbe la fine della stagione, dato che l’Egna di certo non ci farà il favore di sottovalutare le aquile del Kitzbühel.
Se i Broncos contro il Zell am See dovessero incamerare la 13° vittoria consecutiva in casa e guadagnare altri tre punti, allora sabato sera ad Egna basterebbe anche una vittoria ai supplementari o ai rigori, perché in caso di parità di punti conterebbero soltanto gli scontri diretti della Qualification Round. In questo caso i Broncos avrebbero la meglio sull’Egna, perché l’andata alla Weihenstephan Arena è stata vinta per 7-2.
Prima però giovedì contro gli orsi polari bisogna presentarsi concentratissimi fin dal primo minuto, dato che gli stalloni hanno già dimostrato di poter battere ogni squadra in questo campionato se sono al meglio della forma. La squadra dal Pinzgau di sicuro non permetterà una seconda volta ai Broncos di rimontare un 0-3 nell’ultimo periodo come hanno fatto nell’andata.
Una chance per gli stalloni potrebbe essere il fatto che il motore offensivo degli austriaci in questa Qualification Round ha iniziato a perdere qualche colpo. Golie Dominik Frank con una media di appena 1,83 reti subite a partita ed una percentuale di parata pari a 94,8 % ha sempre tenuto in partita i suoi, ma nelle ultime tre partite contro il Kitzbühel e due volte contro l’Egna, gli orsi polari hanno segnato solo cinque volte. Il fatto che i topscorer del Zell in questo girone con Widén e Scholz siano due difensori la dice lunga, e gli austriaci in sei partite hanno segnato un totale di soltanto 14 reti, poco più di metà del bottino offensivo degli stalloni.
Mentre con la produzione offensiva degli orsi polari si è prosciugato anche il powerplay che in 28 occasioni ha prodotto soltanto quattro gol (14,3 %), il gioco in inferiorità numerica funziona benissimo. 22 di 25 powerplay avversari sono stati neutralizzati, cosa che equivale ad una percentuale di successo pari al 88 %.
In questa categoria, i Broncos con 28 powerplay neutralizzati su 32 ed una percentuale di 87,5 % sono soltanto marginalmente meno forti, mentre con l’uomo in più il vento cambia notevolmente con 7 reti in 31 occasioni (22,6 %). Inoltre la difesa degli stalloni con solo dieci reti concesse è ancora un pelino più cattiva di quella degli orsi (12).
Giovedì ed ovviamente anche sabato, tutte queste statistiche non conteranno più nulla. Entrambe le partite sono decisive come gara sette di una finale. In questo tipo di partita di solito vince la squadra che vuole la vittoria di più dell’avversario. Ed è con questa mentalità che dovremo affrontare queste partite: Dobbiamo volere la vittoria più di Egna e Zell am See messe insieme, ed allora continueremo a giocare ad hockey anche settimana prossima!