L'SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan è felice di poter confermare un'altra pedina importantissima. Randall Gelech, il quale in base al suo gioco sacrificante ed energetico sull'ala sinistra riuscì a raccomandarsi anche per la Serie A, rimarrà in forza ai Broncos per un'altra stagione. Comunque il 27enne canadese della provincia del Saskatchewan ebbe dimostrato il suo atteggiamento altamente professionale ben prima di scendere sul ghiaccio, in quanto si dichiarò disponibile anche per la disputa di una stagione nel campionato cadetto, mentre gli accordi erano stati presi per la Serie A. In questa stagione ebbe modo di mettere in mostra le sue impressionanti qualità da duro giocatore a due vie, grazie alle quali fu considerato un talento di alto profilo e continuò a bussare alla porta dell'aspirata NHL per ben cinque stagioni.
A parte il fatto che disputò la finale senza fare una piega nonostante un mignolo rotto ed una contusione al piede, il gigante da 1,90 m per 97 kg con il numero 41, anche nella regular season non si risparmiò nemmeno dall'esecuzione di blocchi di tiri avversari nel proprio terzo difensivo. Randall Gelech è il tipo di giocatore che ogni squadra ama avere nelle proprie fila. Egli disputa ogni singola partita con la stessa intensità e lavora duramente, è un buon pattinatore e sa giocare sull'intera superficie ghiacciata. Inoltre sa eseguire cariche pulite ed allo stesso tempo durissime, così come sa anche segnare gol dalle zone dove fisicamente si paga un alto prezzo per ogni marcatura.
Una valutazione dai tempi in cui giocava nel sistema dei Phoenix Coyotes, dai quali nel 2003 fu draftato nel settimo girone al 208° posto complessivo, la dice lunga: già allora fu considerato come il prototipico "unsung hero", l'eroe mai menzionato, il quale è pronto a fare di tutto per far vincere la propria squadra.
L'evento di maggior rilievo nella carriera di "Gelly" forse fu la nomina nell'All Star Team del Memorial Cup, torneo in cui le vincitrici dei più prestigiosi campionati giovanili canadesi OHL, CHL, WHL e QMJHL ogni anno competono per il titolo di migliore squadra giovanile del Canada. Nel 2004 infatti riuscì a conquistare questo prestigioso trofeo con i Kelowna Rockets, con i quali prima ebbe confermato il titolo di campioni della CHL ottenuto nella stagione precedente. In entrambi i campionati Randall Gelech fu protagonista assoluto.
Anche nel caso della vittoria del campionato cadetto di quest'anno Gelech seppe dare un contributo essenziale, non solo segnando 15 reti in 17 partite, quando gli incontri si fecero sempre più duri e la pressione sulla squadra aumentò di partita in partita. Nelle fila dei Broncos Gelech inoltre più di una volta dette prova di saper maneggiare con destrezza anche il fioretto quando non necessita l'uso dell'ascia.
Questa combinazione di buone mani, di testa lucida, di spalle durissime e di incondizionato impegno per la propria squadra, gli permise di conquistare i cuori della tifoseria: non solo nella dirigenza dei Broncos infatti si è sparsa la convinzione che per il campionato di Serie A Gelech possa essere ancora più importante di quanto non lo fosse stato già nella seconda categoria.
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