Di nuovo, entrambe le squadre partono con molta cautela, la prima vera occasione da gol è di Sirokovs al 4° minuto, quando riceve un bel disco da dietro la porta ma sbaglia la mira da solo davanti a Tragust. Poi segue un powerplay degli ospiti, ma il gioco con l’uomo in più in questa serata non gira come nelle prime tre partite. Anzi, succede il disastro quando Hughesman si tuffa per salvare un disco ma invece di tenerlo in zona lo mette esattamente sulla spatola di Vas. L’ungherese intuisce subito e serve il puck a Vaskivuo già in partenza, il quale non lascia scampo né a Sirokovs né a Steinmann e con il suo secondo shorthander di questa serie porta i suoi sull’1-0. Ancora nello stesso powerplay Baur si ritrova con un’occasione ghiottissima, ma dopo aver messo a sedere Tragust aspetta troppo ed il suo ex compagno di squadra riconquista la posizione e riesce a parare. Solo nove secondi dopo la scadenza della penalità comunque i Wipptaler riescono a pareggiare, quando Walters mette all’indietro per Hackhofer, il quale tira di prima dalla linea blu e trova l’incrocio dei pali dove Tragust non può arrivare. Steinmann deve far valere tutta la sua bravura contro Castlunger al decimo minuto, ma a parte questi episodi le occasioni da gol sono rare. I Broncos faticano parecchio a fare il loro gioco sotto la pressione asfissiante degli falchi, che giocano invariatamente con due uomini in forechecking, ma gli stalloni comunque riescono a tenere alta la guardia in difesa.
Nel secondo drittel Tobias Kofler viene lanciato per un contropiede senza avversario, ma Tragust con la spalla riesce a deviare oltre la traversa il buon tentativo di Kofler. Dopo un breve intermezzo per le formazioni di superiorità ed inferiorità numerica di entrambe le squadre però la musica cambia. I Broncos aumentano la pressione sui difensori avversari, i quali senza l’ammalato Lepine faticano a liberarsi. A pochi istanti dal giro di boa, Taylor Stefishen dopo un ingaggio vinto quasi come di consuetudine da Walters riesce a segnare uno dei suoi gol inconfondibili, dove con un difensore sulle spalle mette in rete un disco che sembra filtrare attraverso il portiere. I padroni di casa sembrano accusare il colpo, ma l’incontro viene deciso con una stupenda doppietta a pochi istanti dalla seconda sirena. A 49 secondi dalla pausa, Stefishen lancia Walters e Hughesman, Walters mette a sedere Tragust con una serie di finte e poi lascia il disco a Hughesman che deve solo insaccare a porta vuota. Con un solo secondo rimasto sull’orologio Stefishen alza il disco nell’incrocio per concludere un contropiede in velocità iniziato da Walters, sfruttando un ottimo passaggio all’ultimo istante da parte di Hughesman.
Con questi gol i Broncos spezzano ogni resistenza dei Falchi che sembrano stanchi, anche perché Ron Ivany gioca quasi con due linee e mezzo, non concedendo pause alle sue pedine più importanti. Stefishen in doppia superiorità numerica e Hughesman su breakaway dall’una e Niinimäki con un rebound dall’altra parte hanno le migliori opportunità nel terzo tempo, ma Tragust e sopratutto Steinmann rispondono presenti. A sette minuti dal termine, Marzolini deve tirare il freno d’emergenza contro Walters, ed il numero 91 dei Broncos sul tiro di rigore che segue non lascia scampo a tragust. A 4:46 minuti dal termine, Kofler dopo una bella azione personale potrebbe segnare il 6-1 in superiorità numerica, ma se prima si fa ipnotizzare da Tragust, solo dieci secondi più tardi serve uno splendido disco per Ivan Deluca appostato sul palo distante, ed il 19enne attaccante degli stalloni mette il sigillo sul risultato finale.
I Broncos ora hanno a disposizione tre match point per accedere alla semifinale della Serie A per la prima volta dal lontano 2001, ma i ladini di sicuro non si daranno per vinti così facilmente.