Al Gianmario Scola di Alba di Canazei, gli stalloni incamerano tre punti importantissimi nella corsa per il terzo posto finale, ma contro il forechecking tanto caparbio quanto efficiente dei padroni di casa, i Wipptaler faticano parecchio per tutto l’incontro.
Dopo soli 37 secondi, Vaskivuo taglia la difesa dei Broncos come Mosè spartì le acque qualche annetto fa, e non lascia scampo a Dominik Steinmann – 1:0 per i Fassa Falcons. Gli stalloni faticano a costruire la loro manovra offensiva, perché i padroni di casa disturbano presto e rendono difficilissima la vita ai deifensori della Wipptal. Su entrambi i lati mancano le occasioni nitide, prima che Tobias Kofler al 17° minuto viene imbeccato alla perfezione da un lancio centrale di Maksims Sirokovs, e con un polsino preciso non lascia scampo al suo ex compagno di squadra Thomas Tragust. Questo è il decimo gol stagionale per “Tube”, il quale da tempo si presenta in forma eccellente e non per nulla raggiunge il quinto posto nella classifica dei cecchini “italiani DOC” della Serie A. La doccia fredda però non tarda ad arrivare, dato che a 1:49 minuti dalla prima sirena, Felicetti in inferiorità numerica sulla linea blu soffia un disco ad un difensore dei Broncos, lanciando Vaskivuo, il quale da solo davanti a Steinmann non sbaglia.
A pochi istanti dopo l’inizio del secondo tempo, i falchi trovano il 3-1 con Felicetti, dopo che Steinmann per due salva capra e cavoli in extremis. Le occasioni migliori anche da questo punto in poi sono dei casalinghi, seppure gli stalloni ci mettono tutto l’impegno. Un powerplay che nasce da una penalità contro Marchetti dopo esattamente 31 minuti di gioco comunque cambia l’inerzia dell’incontro. Prima una rete chiarissima di Jason Walters su rebound inspiegabilmente viene annullata dopo la consultazione della prova video, poi Sirokovs con una sassata fa tremare la traversa, prima che il tiro di Adam Hughesman da una mischia sottoporta finalmente va ad insaccarsi alle spalle di Tragust per il 2-3 dal punto di vista dei Broncos. Anche questa volta gli arbitri consultano la prova video, ma la rete giustamente viene data per buona. Pochi secondi dopo, “Steini” deve superarsi sull’occasionissima di Veggiato che ci prova con un tap-in da due metri, ma anche gli stalloni in superiorità numerica hanno due ottime occasioni con Hughesman e Stefishen. Con poco più di due minuti sull’orologio, Marchetti becca il palo e di conseguenza le squadre ritornano negli spogliatoi con i Broncos sotto di una rete.
Nel terzo tempo, gli stalloni prima devono superare più di un minuto in doppia inferiorità numerica, un compito che svolgono alla perfezione, prima di poter iniziare a lavorare per il progetto pareggio. Quest’impresa comunque si rivela essere tutt’altro che facile per l’instancabile forechecking dei padroni di casa, e ci vuole fino al 56° minuto prima che Jason Walters segna il pareggio su un rebound che Tragust concede dopo una deviazione di Hughesman. Tocca ancora a “Steini” salvare i suoi compagni di squadra dopo un gol segnato con un mezzo miracolo contro lo slap shot di Niinimäki da distanza ravvicinata, prima che Felicetti a due minuti dal termine rovina la sua partita fino a quel punto nientemeno che eccellente con un fallo di colpo di bastone piuttosto ingenuo. Con l’orologio che segna 1:11 minuti, Maksims Sirokovs segna con un polsino chirurgico in superiorità numerica, ed i padroni di casa non riescono più a pareggiare nemmeno con l’uomo di movimento in più a porta sguarnita.
Con questo, assieme agli altri risultati della 40° giornata, ci sono più certezze nella classifica. Il Renon, grazie ai risultati ottenuti negli scontri diretti, rimarrà al primo posto, il Val Pusteria concluderà la regular season al secondo posto. Con il risultato ottenuto stasera, i Broncos si assicurano almeno il quarto posto, e la possibilità di difendere il terzo posto contro l’assalto asiaghese è ancora viva. Il Fassa è già certo di rimanere al quinto posto, ed anche il Cortina non potrà più cedere l’ultimo posto a qualcun’altro per il bilancio ottenuto negli scontri diretti contro Gardena e Valpellice.