Nonostante la sconfitta di misura subita ieri sera a Torino contro il Valpellice, i Broncos per la prima volta in questa stagione si trovano in una posizione abbastanza confortevole, dalla quale possono giocare senza particolari pressioni. Con sei punti conquistati nelle prime tre partite contro le squadre della Master Round ed un cuscino di ben dieci punti sul Cortina, gli stalloni, dopo un autunno lungo ed estenuante pieno di pressioni e dover-vincere, nelle prossime tre partite contro il Renon, il Val Pusteria ed il Milano non devono guadagnare punti a tutti i costi per sopravvivere o per mantenere in vita la chance di raggiungere qualcosa.
Ora per una volta tocca alle altre squadre, cosa che non significa che i Broncos metteranno i punti in una busta e li spediranno per posta, tutt’al contrario: senza pressioni forse è ancora più probabile qualche sorpresa, e la squadra guidata da Axel Kammerer ed Alex Gschliesser darà il suo meglio per fare lo sgambetto ad una delle favorite al titolo.
Anche domani sera la pressione di dover vincere giacerà sulle spalle degli avversari, quando i Broncos alle ore 19.30 incroceranno le stecche con i Rittner Buam alla Weihenstephan Arena. Se il Renon non vuole rischiare di perdere il contatto con il Val Pusteria, domani ospite ad Appiano presso un avversario ostico ma non imbattibile per una squadra di questo blasone, domani deve assolutamente portare a casa tre punti. L’HC Val Pusteria ha già quattro lunghezze di vantaggio sui Buam ed un eventuale allargarsi di questo cuscino a sette punti con sette gare in programma, portebbe essere una decisione anticipata nella lotta per il secondo posto.
Nelle file dei Broncos molto probabilmente mancheranno ancora Florian Wieser e Christian Sottsas, che non ancora al top della condizione e salteranno il turno per precauzione. I “Buam” domani, fatta eccezione per Ivan Tauferer, potranno schierare la rosa migliore, anche se Rissmiller e Ploner non sono ancora al cento per cento, ma la stessa identica rosa ieri contro il Cortina ha sì vinto per 3-0, ma senza brillare. Il Renon in questa stagione sulla carta è la favorita al titolo, ma la squadra diretta da Marty Raymond fino ad oggi è riuscita a far vedere il suo potenziale soltanto a sprazzi per poi ritornare inspiegabilmente ad un trotto a singhiozzo che li ha portati ad ritrovarsi con già sei punti di ritardo rispetto alla vetta della classifica.
In ogni caso, i Broncos potranno giocare con la testa libera e sapendo che possono fare tutto ma non sono costretti a nulla, e sicuramente daranno del filo da torcere agli ospiti dell’altipiano del Renon, proprio come hanno fatto in entrambe le sfide giocate in questa stagione.