Durezza, suspence e amore-odio sono le prime parole che vengono in mente ai tifosi dei Broncos quando sentono „HC Gherdëina“. Il Derby tra i ladini ed i Broncos è uno che ha una lunghissima tradizione e che negli ultimi anni, grazie a diverse “battaglie” memorabili nei playoff ha ricevuto ulteriore spinta. Nella semifinale 2010, nella finale 2011 e non per ultimo nella semifinale nella primavera del 2013, condotta in parte in maniera durissima, le animosità sono state alimentate ulteriormente.
Perciò, stasera al Pranives non si giocherà semplicemente un’altra partita di Regular Season. Questa partita vale di più. Non ne va solo di togliere punti al vicino di classifica che è a pari punti, di tenere contatto con la vetta della classifica o semplicemente di incamerare un’altra vittoria, ne va di fare lo sgambetto al “nemico preferito”.
E se ciò non bastasse, ci sono altri due “trame collaterali” che aggiungono sale alla partita odierna. Da un lato questo sarà il primo incontro con Derek Eastman, il quale nell’estate 2012 è passato ai Broncos proprio dal Gherdëina e nella primavera scorsa ha trovato l’accordo di nuovo con il Gardena. Lo “Sir” è indimenticato in Wipptal non solo per il suo carattere incredibile, ma stasera ciò non gli impedirà di far vedere la sua prestazione migliore contro i suoi ex-compagni di squadra. E poi i Broncos rivedranno anche l’ex coach dell’Appiano campione, Jarno Mensonen, e la “nemesi” dei Broncos Mark Demetz, che gli stalloni in cinque partite di finale non sono riusciti ad infilare nemmeno una volta con un’azione dal gioco.
Nelle file dei Broncos mancheranno Fabian Hackhofer e Gunnar Braito, ma a parte loro due Axel Kammerer potrà schierare la sua formazione migliore.