Gli stalloni riescono nell’impresa di sfruttare il vantaggio ottenuto con la vittoria in gara uno e di portare la serie a 2-0 grazie ad una vera prova di carattere. Ancora una volta sono i specail teams ed i portieri a fare la differenza, dato che il Milano riesce ad andare a segno in superiorità numerica, ma hanno un solo gol in ciò che ormai sono 15 occasioni in questa serie, mentre i Broncos hanno segnaro ben 4 reti in 9 powerplay. Anche la decisione nel duello dei portieri va di nuovo a Joni Myllykoski, il quale con un 93,2 % nella percentuale di parata ha la meglio sul 89,7 % di Paul Dainton. I tifosi della Wipptal apprezzano le ultime uscite del tutto positive della loro squadra e non solo si presentano abbstanza numerosi a questa partita, ma sostengono la squadra con cori e tanto rumore, cosa per cui i loro beniamini ringraziano con una prestazione davvero ottima sul ghiaccio.
Gli ospiti arrivano alla Weihenstephan Arena con ampio ritardo per un guasto al loro pullman, ma il breve tempo a disposizione per il riscaldamento, decretato dagli arbitri, non intimidisce la squadra di Adolf Insam. Nel primo tempo le squadre sono conscie del fatto che il primo errore probabilmente verrà punito duramente e di conseguenza agiscono con molta prudenza e disciplina. Ciò nonostante i padroni di casa controllano il gioco ed in superiorità numerica hanno le migliori occasioni, prima con Erat al quarto e poi con Eastman nell’ultimo minuto di gioco.
La penalità contro Schell si estende fino al primo minuto del secondo drittel, ed ancora prima del termine dell‘inferiorità Fontanive si fa beccare per un’altro fallo. Nella seconda superiorità numerica Knowlton tira nella mischia, Erat davanti alla porta arriva per primo sul disco e con tanta saggezza lo passa a Wieser appostato alla sinistra della porta di Dainton. Wieser vede Liotti che si è portato davanti alla porta sul palo distante e serve in maniera ideale il terzino che deve solo correggere in rete. Gli ospiti in due occasioni di powerplay spingono molto, ma i caslinghi si difendono abilmente ed a parte una buona occasione di Di Diomete su deviazione c’è ben poco di pericoloso da raccontare. Poco dopo è Lee che porta il disco pericolosamente davanti alla rete, dalla mischia Caig raccoglie il disco e da dietro la gabbia lo mette sulla linea blu, dove Pircher lo manda dall’altra parte per Maffia, il quale con uno slap shot perfettamente mirato segna il 2-0 a favore dei padroni di casa. Gli ospiti non riescono a controbattere, ma al 38° Caletti devia un tiro di Lutz in maniera decisiva e riporta i suoi a quota meno uno con un parziale di 2-1.
Solo 1:50 minuti più tardi ed a 43 secondi dalla seconda sirena il blocco con Knowlton, Wieser e Erat segna il bellissimo 3-1. Erat mantiene il disco nella zona offensiva, Knowlton dall’angolo lo manda a Wieser, il quale sul punto d’ingaggio alla destra di Dainton fa freddo il difensore ospite con un move davvero bello, suggerendo idealmente per Erat, il quale si è portato sul primo palo e non lascia scampo a Dainton.
Chi però crede che questo gol verso la fine del secondo tempo avrebbe spezzato le gambe agli ospiti, ben presto si deve ricredere. Gli stalloni si coprono in difesa e lasciano l’iniziativa ai Lombardi. Un Joni Myllykoski nuovamente in formato supereroe pare essere la miglior garanzia per riuscira a portare a casa il 3-1 parziale. Dopo un’inferiorità numerica passata indenne anche Pircher si deve accomodare fuori per nulla e questo powerplay milanese attacca subito al primo. Gellert tira dalla blu, LoPresti raccoglie il primo rebound e DiDiomete vince anche il seonco, ed ora neanche Joni Myllykoski può farci più di tanto. Solo due minuti e mezzo dopo, passate due buone occasioni dei Broncos con Lee e Caig, Re spara dalla linea blu ed il disco trova la via giusta attraverso un mucchio di persone davanti alla porta di Myllykoski.
Axel Kammerer chiama il timeout che sortisce l’effetto desiderato. Due minut ipiù tardi Sottsas ha una ghiottissima occasione dopo un buon contropiede in 2-contro-1 interpretato assieme a Kofler, e poco dopo Schell si fa beccare con un fallo stupido nella zona offensiva. Nel powerplay che segue, Hackhofer dà il disco a Caig, il quale spara al volo dallo slot alto, e Derek Lee è appostato in maniera perfetta sulla destra di Dainton per spingere oltre la linea il gol della vittoria.
In seguito il Milano spinge pe rottenere il pareggio, ma le occasioni davvero stringenti rimangono una rarità. Di conseguenza, i Broncos von Erat, Stofner, Knowlton e Caig avevano a più riprese l’occasione per decidere l’incontro anzitempo. Insam a un minuto dal termine toglie dal ghiaccio il suo coach, ma il risultato finale non cambia più.
Foto: Le occasioni migliori di questa partita sono dei Broncos, ma il risultato in questa partita più che combattuta con un 4-3 è piuttosto stretto (Oskar Brunner)