L’SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan con estremo rammarico comunica che l’infortunio di Justin Taylor si è rivelato essere grave al punto da dover considerare la sua stagione come terminata.
Le analisi più approfondite che sono state condotte settimana scorsa hanno rivelato una lesione del legamento crociato anteriore che necessita di una riabilitazione molto estesa, e di conseguenza il pronostico più ottimistico per il suo rientro parla di fine di marzo, ma è molto probabile che non potrà ritornare prima di aprile. La società ed il giocatore sono convenuti sul fatto che in questa situazione la cosa migliore è che Tylor ritorni a casa.
I Broncos sono estremamente dispiaciuti per questo sviluppo, perché senza questo infortunio Justin negli ultimi dieci giorni si sarebbe potuto concentrare sull’allenamento intenso ed in questa fase si sarebbe rivelato essere un rinforzo prezioso per la squadra. La società ringrazia Justin per l’impegno e l’atteggiamento professionale dimostrati durante la sua permanenza a Vipiteno e gli augura una pronta e completa guarigione e buona fortuna!
Come polizza di assicurazione contro eventuali infortuni nel reparto arretrato, ancora a gennaio è stato tesserato il terzino di origini bolzanine Florian Runer, il quale dall’autunno studia ad Innsbruck. Runer nelle ultime cinque stagioni era in forza al HC Valpellice, dove fu una pedina molto importante della difesa dei Bulldogs.
Il terzino di stecca destra, alto 182 cm per 78 kg di peso, ha disputato 205 partite nel massimo campionato italiano ed ha vestito anche la maglia azzurra con le selezioni nazionali under 18 e under 20. Al momento è impegnato in un tirocinio nell’ambito dei suoi studi e di conseguenza non potrà allenarsi con la squadra prima del 20 febbraio. Non è ancora chiaro se dopo il termine del tirocinio andrà a far parte fissa della squadra o se si terrà pronto a richiesta.
Foto: Per il suo infortunio Justin Taylor ritornerà in Canada e Florian Runer sarà la polizza di assicurazione dei Broncos contro infortuni in difesa (Oskar Brunner, Max Pattis)