I Broncos perdono quella che sembra la 913° partita decisa da una rete in questa stagione, ma lo fanno a testa alta. La statistica c’insegna: In questa stagione è la 14° sconfitta in 18 incontri complessivi che sono stati decisi con una rete di scarto oppure con una rete a porta vuota. In una partita in cui le azioni belle e spettacolari scarseggiano a dir poco, gli stalloni con un organico ancora ridotto all’osso riescono bene a chiudersi in difesa ed a far sì che i tanti tentativi del Renon rimanessero tutto sommato innocui.
A sorpresa c’è Florian Wieser, il quale però viene inserito soltanto sporadicamente e a parte una azione nel terzo tempo non riesce a mettere la sua impronta sulla partita.
Di conseguenza, i primi minuti passano senza emozioni finché Siddall al settimo minuto tira al volo dallo slot e batte Myllykoski. Con la loro prima azione veramente pericolosa in questa partita i Broncos pareggiano sei minuti e dieci secondi dopo. Liotti lancia un missile dalla blu che sorprende Mason sul palo vicino. I padroni di casa sono la squadra più attiva, i Broncos si accontentano di ritirarsi in difesa e di controllare le azioni offensive dell’avversario. Il pericolo più grande per i Wipptaler nasce a 2:04 dalla sirena, quando Mair e Hackhofer vengono puniti contemporaneamente, ma il penalty killing funziona alla perfezione anche con due uomini in meno.
Nel secondo drittel cambia poco, gli stalloni si concentrano sull’azione difensiva e al Renon non riesce granché. Altre due situazioni di inferiorità vengono neutralizzare in maniera inecceppibile dai Broncos, prima che Tauferer sorprende l’estremo difensore dei Broncos con un polsino dal cerchio d’ingaggio al 32° minuto.
Le squadre risparmiano le migliori occasioni da gol per il terzo tempo, quando Myllykoski più di una volta può mettere in evidenza ciò che è il suo forte, ovvero i tiri bassi. Rissmiller, Urquhart, Tudin ed ancora Rissmiller vengono letteralmente derubati dal portiere finlandese, mentre Mason si fa applaudire con un bell’intervento sul tap- in di Sottsas. Gli stalloni chiamano il timeout a 2:04 dalla fine, Pohl lascia in pachina il suo portiere ed i suoi ragazzi si buttano in avanti a testa bassa. Con diverse sassate dalla linea blu e le conseguenti occasioni dalla mischia sottoporta i Broncos riescono ancora a fare parecchia pressione, ma il gol non arriva.
Foto: Chris Mason stasera viene chiamato all’intervento troppo raramente, i Broncos brillano in difesa, ma in attacco si sentono le numerose assenze (Oskar Brunner)