Il Cortina ipoteca il 5° posto in classifica

sabato 18 gennaio 2014

2014-01-18-cor-wsv

Con l’odierna vittoria ai rigori e la contemporanea sconfitta del Milano, il Cortina di fatto si assicura il 5° posto in classifica, ormai divenuto quasi definitivamente irraggiungibile per i Broncos ed i Lombardi che hanno 15 e rispettivamente 14 punti di ritardo. Con tanto cuore, tanta grinta e tenacia nelle battaglie in balaustra la squadra di casa ottiene un 5-4 ai rigori contro gli stalloni, per i quali ancora una volta diversi black-out in fase difensiva rovinano la partita.

Il primo drittel è segnato dal gioco difensivo astuto e tutto sommato distruttivo dei padroni di casa, dato che le emozioni scarseggiano su entrambi i lati. Coerentemente anche il vantaggio degli ampezzani è tutt’altro che spettacolare, perché il disco che De Bettin scaglia verso Myllykoski è più passaggio che un tiro, Grof “allunga” il disco debole e con questa mossa sorprende il goalie dei Broncos, al quale il disco passa tra i gambali. A parte la rete non succede granché, il Cortina ha netti vantaggi nei duelli in balaustra e spesso è un mezzo passo più veloce degli stalloni.

Subito all’inizio del secondo drittel Dingle da solo ha l’occasione d’oro di portare il parziale sul 2-0, e quasi in contropiede Lee su deviazione segna il pareggio per i Broncos, con la rete assegnata a Knowlton. Gli stalloni superano indenni una situazione di inferiorità numerica, ma subito dopo è crisi assoluta davanti alla porta di Myllykoski. Il portiere dei Broncos con una bella parata sventa un’occasionissima di De Bettin dallo slot, ma in seguito finisce fuori combattimento quando lui stesso deve spazzare il rebound davanti a sé perché non c’è difensore in vista. Sul tentativo lascia la porta e cade, e solo all’ultimissimo momento Eastman riesce a bloccare il tiro che sarebbe stato il sicuro gol del vantaggio casalingo. Subito dopo Dingle sbaglia di poco su un onetimer e verso la metà del drittel tre Cortinesi partono contro un solo Bronco, il quale però risolve benissimo la situazione costringendo Felicetti al tiro che è preda di Mylykoski. A 49 secondi dalla sirena però Grof segna la doppietta personale. Avanzato a sorpresa per la retroguardia dei Broncos, scaglia un tiro dal punto d’ingaggio, raccoglie il proprio rebound, aggira la porta indisturbato e si porta di nuovo in posizione nello slot, da dove segna il 2-1 sotto gli occhi interessati degli stalloni che lo circondano.

Dopo il secondo thé la lancetta dei secondi compie un solo giro prima che Eastman riagguanta il pareggio con una sassata dalla linea blu. Nell’occasione è servito in maniera perfetta da Erat, il quale, assieme a Ludvík, prima vince la battaglia per il disco dietro la porta e la mette indietro in maniera ideale per Eastman. Ora i Broncos finalmente sono svegli e con Ludvík in superiorità hanno l’occasione di passare in vantaggio, ma da distanza ravvicinatissima non riesce ad alzare il disco sopra i gambali di Borrelli. Alcune occasioni nel prossimo powerplay spianano la strada per la doppietta di Eastman, il quale segna solo cinque secondi dopo il termine della penalità contro Zanatta. Comunque pare come se il vantaggio di 3-2 avesse ripercussioni negative sulla concentrazione dei Broncos, dato che già nell’azione offensiva che segue all’ingaggio, i cinque giocatori nella propria zona non sono all’altezza della situazione e devono ringraziare Myllykoski che para l’insidioso tiro di Adami in girata. Il disordine comporta due penalità contemporanee per Mair e Hackhofer, ma gli stalloni per 1:28 minuti sono si difendono in maniera meravigliosa. Poi però un difensore dei Broncos si ferma esattamente davanti a Myllykoski, il quale non ha nessuna possibilità di vedere il tiro di Albers dalla blu. Così dopo 51:39 minuti il parziale è di 3-3 e la partita si calma. A 4:24 dalla fine due difensori dei Broncos non giocano bene una situazione di 3-2 per il Cortina ed offrono il tap in facile per Menardi che segna il 4-3. La risposta dei Broncos però non si fa attendere ed a due minuti e mezzo dalla sirena finale Ludvík pareggia i conti con un onetimer su assist di Caig da dietro la porta.

Nei cinque minuti di overtime non ci sono grosse occasioni, anche se i casalinghi sono più attivi e si fanno vedere maggiormente nella zona dei Broncos, e così devono decidere i rigori. Hackhofer, Caig, Erat e Taylor non superano Borrelli, mentre Gron e De Bettin vanno in rete per il Cortina.

Foto: Un Cortina davvero coriaceo si batte con grinta per ogni disco, ed i Broncos non riescono ad adeguarsi, trovando solo raramente il filo del gioco (Oskar Brunner)

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