Domani alle ore 19.30 la Weihenstephan Arena ospiterà una prima partita che avrà qualcosa come un pizzico di feeling da playoff. Nonostante il fatto che dopo questa giornata manca ancora un’intero girone di andata e ritorno con 14 partite fino ai playoff “veri”, il duello a distanza disputato tra i Broncos ed il Milano per il sesto posto in classifica nelle ultime settimane è diventato qualcosa come un giallo, il quale domani con il duello tra i due contraenti arriverà al suo primo highlight.
A parte la rivalità delle due „promosse“ dalla seconda lega, il fatto che lo stato di forma di entrambe le squadre, dopo un periodo non troppo buono, dimostra un trend decisamente positivo. I Broncos nelle quattro partite da Capodanno hanno lasciato il ghiaccio vittoriosi per ben tre volte e ieri sono riusciti a battere il Valpellice in trasferta, cosa che finore è riuscito soltanto al Renon, all’Asiago ed al Cortina. I Milanesi comunque nelle ultime cinque partite, incluso il recupero contro il Fassa dal 26/12 giocato questo martedì, possono vantarsi di un bottino di uguale spessore con tre vittorie ed una sconfitta all’overtime, recuperando due punti sugli stalloni che ora sentono il fiato sul collo.
Nelle file dei Wipptaler domani farà il suo tanto atteso debutto Justin Taylor che da alcuni era già stato definito un fantasma, e dopo la staffetta burocratica apparentemente interminabile non vede l’ora di tornare a giocare a hockey. I tifosi dei Broncos possono aspettarsi una prima partita con tantissima grinta e motivazione, anche se la mancanza di prassi di gioco oviamente si farà sentire. Una cosa però è certa, ed è il fatto che l’uomo da 1,93 m con la sua esperienza di 218 partite in AHL e 100 incontri di EBEL porterà una spinta di qualità all’attacco dei Broncos.
A ciò si aggiunge che T.J. Caig, Roman Erat, David Ludvík, Derek Eastman e Hannes Stofner al momento stanno raccogliendo i punti come se fossero finferli dopo una pioggia estiva, accumulando insieme la bellezza di ben 34 punti. Ciò equivale ad una media di nientemeno che 2,8 punti a testa e partita.
È comunque ancora incerta la situazione dei due „norvegesi“ Knowlton e Lee, i quali fino a stasera non hanno ricevuto il via libera ufficiale. Anche per quanto riguarda la scelta dei portieri gli allenatori dei stalloni non scoprono le loro carte, dato che Dominik Steinmann ultimamente non poteva lamentarsi di mancanza di lavoro, ed ha ricambiato la fiducia inanellando una serie di buone prestazioni.
I Milanesi si presenteranno senza assenze e non solo per questo la partita promette di essere una battaglia entusiasmante. Le due squadre nei tre duelli stagionali hanno dato vita a partite combattutissime e belle con risultati sempre in bilico. In Lombardia gli stalloni persero in entrambe le occasioni, una volta per 2-3 e l’altra per 3-4 all’overtime, mentre i tifosi della Weihenstephan Arena il 2 novembre scorso poterono assistere ad una rocambolesca vittoria casalinga per 7-6 che non avrebbe potuto essere più spettacolare – con Steini in porta.
Foto: Nell’ultima partita casalinga contro la compagine allenata da Adolf Insam il disco si era infilato alle spalle di Paul Dainton per ben sette volte (Oskar Brunner)