Era chiaro fin dall’inizio che a Collalbo i punti non bastava raccoglierli sulla strada. Il Renon vince meritatamente, anche se con un 6-2 lo scarto è troppo alto, dato che dopo il 3-2 al secondo intervallo le gambe dei Broncos non obbediscono più e i padroni di casa fanno risultato con tre reti nel periodo finale. Il direttore sportivo Egon Gschnitzer dopo la partita dice: “Eravamo all’altezza per due tempi, ma nel terzo periodo eravamo semplicemente cotti. Dopo il programma natalizio che per noi è stato assolutamente mostruoso questo non è che una conseguenza logica, dato che abbiamo giocato la sesta partita in dodici giorni e non c’era un avversario che non sapesse pattinare. Due volte Asiago, due volte Val Pusteria, oggi Renon ed anche a Cortina non era facile. In queste partite abbiamo speso tantissimo e c’era da aspettarsi che con 15 uomini prima o poi saremmo crollati.”
I Broncos oltre a Wieser devono fare a meno anche di Eastman, il quale dopo una notte di veglia ha preso l’unica decisione sensata, ovvero quella di rimanere con il suo figlio neonato e la sua fidanzata. Myllykoski viene preferito a Steinmann e subito nel primo tempo il finlandese non può lamentarsi per mancanza di lavoro. Ripetutamente i casalinghi creano scompiglio nella retroguardia degli stalloni. Ancora prima del quinto minuto Ansoldi e Siddall bussano alla porta con insistenza, ma Myllykoski non apre. Dalla parte opposta Ludvík si lascia scappare un’occasione d’oro dopo aver messo a sdraiarsi Mason con una bella mossa, ma poi alza troppo la mira e spara sopra la traversa. Con il primo powerplay della partita i “Buam” siglano il meritato vantaggio, quando Spinell con un tocco sottoporta rende imparabile il polsino di Guentzel. Gli ospiti però rispondono subito: prima Stofner sbaglia la mira da posizione ottima, ma si riprende il disco e serve per Caig, il quale fa meglio dal cerchio d’ingaggio alla destra di Mason. In questo primo drittel molto piacevole e veloce, la supremazia del Renon comunque non è vanificata da questo gol, ma a due minuti e mezzo dalla fine i Broncos passano in vantaggio grazie ad un gol in superiorità di Ludvík, il quale trova il five hole di Mason dal cerchio d’ingaggio destro. Comunque passano solo altri venti secondi prima che Spinell raccoglie l’assist di Daccordo dopo un erroraccio della retroguardia biancoblu e trafigge Myllykoski con uno slap shot dallo slot.
Il secondo periodo porta un netto miglioramento per quanto riguarda il gioco dei Broncos nella propria zona difensiva ed il Renon non può più fare ciò che vuole. In compenso viene sacrificata anche un po’ l’offensiva dei Wipptaler, e di conseguenza i primi cinque minuti del secondo tempo non offrono particolari emozioni. Erlacher non riesce a segare su rebound dopo un tiro di Braito al settimo minuti, mentre la terza linea dei padroni di casa al nono minuto crea scompiglio davanti alla porta di Myllykoski, ma il portiere finlandese ha i nervi saldi e mantiene il controllo della situazione. Al 13° Sottsas si fa spedire in panca puniti per ostruzione, Tudin viene liberato perfettamente in superiorità numerica e dallo slot non lascia scampo a Myllykoski. Con questo 3-2 i giocatori tornano negli spogliatoi per il secondo thè.
Nella frazione finale gli stalloni sembrano molto stanchi, dato che anche con l’uomo in più non riescono più a mettere davvero sotto pressione il Renon. Dopo un’occasionissima per Eisath al 53° Spinell vince l’ingaggio davanti alla porta dei Broncos, Gabe Guentzel spara una sassata al volo dalla linea blu e il disco s’infila di precisione. I Broncos si buttano in avanti, ma ora non manca solo la forza per creare azioni decisive in attacco, ma anche per contenere efficacemente i contropiedi dei padroni di casa. Solo pochi minuti dopo il 4-2 ancora una volta tre giocatori del Renon s’involano verso la porta di contro uno solo dei Broncos e Daccordo segna il 5-2 dal cerchio d’ingaggio sinistro. Poco prima il video replay deve decidere se un tiro di Erat è entrato in porta, ma a quanto pare c’era di mezzo il palo che si è potuto sentire chiaramente in tutto lo stadio. Scelfo al 57° centra una traversa clamorosa, ma solo pochi secondi più tardi al terzo tentativo Gruber dalla mischia riesce a spingere il disco oltre la linea di porta, siglando il risultato finale di 6-2.
Foto: Thomas Spinell sta diventando l’incubo dei Broncos: anche oggi segna due gol a Joni Myllykoski e colleziona assist su altri due (Oskar Brunner)