Sagra dell'hockey a S. Stefano

Domani sera alle ore 19.30 la Weihenstephan Arena ospiterà la partita contro i Lupi Pusteresi che promette essere una vera e propria festa dell'hockey, come sempre quando i gialloneri sono ospiti nella Wipptal.
Dal punto di vista sportivo, i Broncos preferirebbero di partire da una posizione migliore, ma gli ultimi 40 minuti della partita contro l'ASiago hanno dimostrato che manca poco per essere all'altezza. Un pizzico di fortuna qua e la oppure qualche decisione più furba con il disco e da uno svantaggio di una rete ben presto potrebbe diventare un vantaggio.
Con Joni Myllykoski gli stalloni hanno un portiere che sa vincere le partite anche da solo, ma ci vogliono 60 minuti di prestazione al 100% da parte di ogni singolo giocatore, e non solo perché Justin Taylor è tutt'ora a Edmonton ad aspettare il suo visto per l'Italia.
Un "problema" sicuramente è il fatto che l'interim-coach dei lupi, Oly Hicks, conosce a memoria una gran parte degli stalloni, essendo stato il loro allenatore per ben cinque anni. Il sesto posto dei Broncos poggia su piedini di cristallo, dato che gli stalloni se la devono vedere due volte con l'HC Val Pusteria, mentre l'HC Milano, ora a soli due punti dagli stalloni, gioca due volte contro il Fassa.
Anche se i ladini facessero la loro parte, i Broncos avranno bisogno di due partite in formato super se a Capodanno vorranno ancora essere al sesto posto. Le prestazioni formato "mundial" comunque non dovranno arrivare soltanto dagli imports, ma anche e sopratutto dai locali biancoblu che sono senz'altro in grado di fare la differenza in partite combattutissime.

Foto: Come sempre contro l'HC Val Pusteria, la Weihenstehan Arena sarà occupata fino all'ultimo posto