Vittoria anche nell’ultima di precampionato

domenica 15 settembre 2013

2013-09-15-wsv-ecp

Anche il secondo scontro con il Peiting termina con un 4 a 3 a favore dei Broncos, anche se questa partita non è sullo stesso livello di quella giocata venerdì sera. Ciò nonostante, o forse anche proprio per questo, entrambe le squadre hanno tante occasioni da gol con un netto vantaggio sopratutto in termini di qualità a favore dei padroni di casa, rivelatisi però veri e propri spreconi.

La partita all’inizio è povera di highlights e si deve aspettare fino al 15° minuto prima che una delle due squadre avesse una buona occasione da gol. Ad averla è Braito che con un tocco dallo slot chiama a brillare il goalie ospite Hechenrieder, il quale però è sul posto e para con un riflesso eccellente. Con questo purtroppo il primo drittel è già raccontato.

Durante l’intervallo, il coach dei Broncos Travnicek probabilmente non lascia dubbi sul fatto che la partita non stesse andando secondo le sue aspettative, e gli stalloni escono dagli spogliatoi molto più attenti. In superiorità numerica hanno delle ottime chance con Catenacci, due volte Ludvík, Caig e due volte Sottsas, ma il forte Hechenrieder nega loro il gol del vantaggio. Al 27° minuto finalmente anche gli ospiti danno un segno di vita e si rendono davvero pericolosi con un tentativo di prima di Sicinksi dallo slot. Sottsas trova un’altra buona occasione su assolo, ma Hechenrieder non si fa superare. Il meritato vantaggio per gli stalloni finalmente arriva in superiorità numerica. Catenacci scappa sull’ala destra, si porta davanti a Henne, subentrato tre minuti prima per Hechenrieder, e non gli lascia scampo. Il Peiting risponde quattro minuti dopo con un gol in powerplay di Magg, il quale viene servito alla perfezione da Baindl da dietro la porta. In seguito Sicinski non trova lo specchio della porta con un tiro ti prima, ed è protagonista anche in occasione del secondo gol dei Broncos che arriva poco dopo. A 30 secondi dalla sirena, dopo un tiro di Maffia c’è confusione davanti alla porta del Peiting, Sicinski mette il disco sotto controllo, ma Ludvík glielo ruba dalla spatola e con un polsino dal cerchio d’ingaggio mette il puck nell’angolino corto, imparabile per Henne.

Nel terzo drittel Travnicek accorcia la panchina, fa giocare con tre blocchi offensivi, e fa giocare Wieser con Stofner e Braito nella terza linea d’attacco che da lì in poi fa davvero faville. Prima è Wieser che su un traversone di Stofner ha sulla spatola il gol del 3 a 1 e poco dopo Stofner potrebbe chiudere una staffetta “brasiliana” –o nell’hockey meglio russa- per un autentico Eurogol, ma sbaglia la mira di poco. Dagli ospiti, fatta eccezione per una buona opportunità per Krabbat al 44°, si vede poco, e la conseguenza quasi logica è la doppietta di Caig e Ludvík che nel giro di 60 secondi esatti allungano a 4 a 1. A due minuti e mezzo dal termine, Corsi è sfortunato quando un tiro di Rohrbach che avrebbe mancato il bersaglio rimbalza da Snopek e si insacca alle spalle di Corsi, ed a 1:40 dalla sirena Fröhlich segna ancora il 4 a 3 con un gol non indiscusso. Su un assolo subisce fallo da Hackhofer, tira in porta prima di cadere e scivola verso Corsi, il quale non riesce a trattenere il disco fuori dalla linea di porta.

I Broncos quindi concludono la serie di amichevoli con cinque vittorie e quattro sconfitte, e vantano un bottino che, vista la qualità degli avversari, fa ben sperare in vista del campionato.

Foto: Florian Hechenrieder che nei primi 30 minuti è alla guardia della porta del Peiting, fa disperare i Broncos (Oskar Brunner)

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