La peggior prestazione di questo precampionato termina in una meritatissima sconfitta contro l’SC Riessersee che vince per 4 a 1. Coach Zdenek Travnicek dopo la partita è tutt’altro che contento: “Eravamo sempre un passo in ritardo, fatta eccezione per pochissimi giocatori, oggi non siamo neanche arrivati vicini a toccare il nostro potenziale.”
La partita comunque inizia benissimo per i locali, dato che dopo soli cinque minuti David Ludvík segna il vantaggio per gli stalloni, quando in superiorità numerica sporca un tiro di Roman Erat, rendendolo imparabile. Il blocco con Ludvík tra Erat e Kofler è una delle poche note liete di questa serata. Poi Ludvík nel prossimo powerplay ha un’altra ghiotta occasione con un tiro al volo su passaggio di Erat, ma con ciò il motore dell’attacco dei Broncos si spegne fino al 43° minuto. Al 14° invece è Rimbeck a pareggiare i conti su suggerimento perfetto di Dibelka.
Nel secondo drittel i Broncos praticamente non ci sono, quattro miseri tiri in porta sono un contrasto piuttosto forte contro due occasioni da gol e due reti degli ospiti. Nel giro di 36 secondi al 33° minuto, l’SC Riessersee sfrutta due erroracci nella retroguardia dei Broncos e prende il largo, segnando due reti per il temporaneo 3 a 1. Maximilian Kastner e Tim Regan sono i marcatori.
Dopo un sermone chiaramente percettibile anche da fuori dello spogliatoio, gli stalloni ritrovano un po’ il filo del gioco, e forse anche la separazione dei “gemelli” Caig e Catenacci fa del suo. Come detto, Caig al 43° ha una buona occasione per accorciare le distanze, quando dopo un buon suggerimento di Wieser non riesce a superare il goalie ospite Sertl dallo slot. Soli 90 secondi dopo però arriva la doccia fredda, quando Robby Dee nel gioco quattro contro quattro sfrutta l’ennesimo errore nella retroguardia casalinga e fissa il risultato finale di 1 a 4.
Foto: I Broncos più di una volta perdono l’orientamento (Foto: Peter Volk)