La ricerca di un sostituto per Peter Klouda per la SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan si già conclusa: Roman Erat arriva in Wipptal direttamente dalla Extraliga ceca, accettando un tryout di una settimana.
L’ala 34enne non riuscì ad ottenere un contratto per via della nuova regolamentazione nella massima serie ceca che prevede un utilizzo minimo di giocatori giovani, nonostante avesse disputato 583 partite nel primo campionato ceco, segnando 136 reti e 147 assists per un bottino totale di 283 punti, numeri insomma più che rispettabili. Nei playoffs della non distante stagione 2011-12 von 8 reti in 17 partite fu il miglior cecchino del campionato ed era anche un fattore importante sulla via verso il titolo di vicecampioni dell’HC Kometa Brno. Nelle ultime due stagioni disputò anche 15 partite nella European Trophy, collezionando otto punti e 26 minuti di penalità.
Erat, nato il 12 maggio 1979, con 178 cm e 85 kg di peso non è esattamente un peso massimo, ma si sa difendere benissimo anche nel traffico intenso ed anche in balaustra non è uno che si separa facilmente dal disco. Il fatto che Erat era sulla lista di diversi club della Extraliga, con il solo costo del “cartellino” ad impedirne l’acquisto, è prova del fatto che per il campionato potrà essere un ottimo colpo.
Con un’eccellente stagione 2001-02 giocata nel campionato cadetto per il club della sua città nativa, suscitò l’interesse della società di Extraliga a Znojmo, dalla quale l’allrounder venne messo sotto contratto per la stagione seguente. Fino al suo passaggio a Brno prima della stagione 2009-10 giocò per le aquile dello Znojmo ed anche a Brno rimase fedele alla maglia per quattro stagioni, prima che il nuovo regolamento per i giovani lo costrinse a cercarsi un altro club.
Zdenek Travnicek è molto contento di essere riuscito a portare un giocatore del suo calibro a Vipiteno: „Roman è molto esperto, e con oltre 500 partite disputate in Extraliga non bisogna discutere delle sue qualità. Sono convinto che sia il giocatore giusto per noi, anche se non è un centro. David Ludvík sa giocare anche come centro, e perciò di sicuro non avremo alcun problema.”