I Broncos battono la squadra MHL

Praticamente appena scesi dall’autobus, i Broncos nella nuovissima KV Arena se la vedono con la squadra under 21 dell’HC Energie Karlovy Vary militante nella MHL e presentatasi quasi al completo, portando a casa una meritata vittoria per 4 a 3 dopo una buona prestazione.

Alcuni dei ragazzi di Zdenek Travnicek accusano visibilmente la lunga trasferta in autobus, ma comunque il numero di Broncos pronti e svegli è sufficiente per dare del filo da torcere alla squadra casalinga. Su tutti, T.J. Caig e il neo-acquisto Michael Catenacci, i quali giocano in un blocco con Patrick Mair, dimostrano già un’intesa invidiabile.

La partita è molto veloce e Travnicek fa giocare con quattro blocchi, con l’eccezione degli ultimi dieci minuti; Steinmann difende la gabbia dei Broncos. Dopo alcune occasioni su entrambi i lati, con il grintoso David Ludvík che per i Broncos non riesce a sfruttare il miglior disco-gol, i casalinghi passano in vantaggio al 12° minuto. Vrána vince un ingaggio nella zona degli stalloni e passa il disco direttamente a Harkabus sul palo distante, il quale, in vantaggio di un passo sul suo uomo, può reindirizzare il puck oltre la linea. Neanche un minuto più tardi, un Catenacci partito in quinta viene stoppato con un fallo ed il capo arbitro decreta un penalty. Catenacci però non sa sfruttare l’occasione. Al quindicesimo però, Catenacci mette ancora il turbo in inferiorità numerica e confeziona un disco perfetto per Caig, il quale dovrebbe soltanto mettere dentro. Il topscorer della scorsa stagione di A2 però controlla il disco, aspetta un attimo e alza il disco sopra i gambali del portiere di casa Honzík, rendendolo assolutamente imparabile.

Poco dopo se ne deve andare per due minuti anche Šterbák, ma i Wipptaler superano la doppia inferiorità senza subire gol ed al contrario ce ne mettono del loro. Il velocissimo Catenacci intercetta un disco sulla linea blu e ancora una volta è già dietro l’orizzonte ancora prima che i difensori avversari si siano girati. Questa volta però non lascia scampo a Honzík e con il secondo gol in inferiorità numerica nel giro di due minuti e mezzo fissa il 2 a 1.

Nel secondo drittel i casalinghi fanno più pressione, ma i Broncos sono molto sicuri in difesa e di conseguenza non si verificano gravi pericoli. Al contrario sono ancora gli stalloni a colpire in contropiede. Ancora una volta Catenacci prende il largo con uno scatto irresistibile e può essere fermato soltanto con un fallo, ma sdariato sul ghiaccio comunque riesce a passare il disco a Caig, il quale con un bellissimo move non lascia scampo al goalie di casa. Quasi esattamente a metà partita è –chi altro?- ancora Catenacci, il quale nell’angolo in quache modo riesce a controllare il disco e passa a Caig posizionato sul punto d’ingaggio a destra, il quale a sua volta non esita, si gira e fa partire un missile che Honzík vede soltanto dietro a sé. Con il hattrick personale di Caig, il 4 a 1 per i Broncos è cosa fatta. I padroni di casa comunque non si arrendono e a soli 43 secondi dal termine della frazione sfruttano un errore di un difensore biancoblu, al quale in inferiorità numerica non riesce il tentativo di liberazione ed il disco rimane fermo nello slot, libero per Vrána che non si fa pregare due volte.

Nell’ultimo tempo i Wipptaler allentano la pressione sull’acceleratore, ben sapendo che nei prossimi due giorni ci saranno altre due partite. Grazie a tre ulteriori penalità contro i Broncos, i padroni di casa prendono in mano il filo della partita e a due minuti dalla fine accorciano ancora con un gol su rebound di Flek. Il Karlovy Vary toglie il portiere ed a mezzo minuto dal termine T.J. Caig si deve accomodare in panca puniti, ma gli stalloni non mollano più la vittoria.

Risultato:

Sequenza reti:

Penalità:

Formazione Broncos:

Formazione Karlovy Vary: