Anche nella prossima stagione alla linea blu dell’SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan vedremo all’opera i due terzini Simon Baur (23) e Daniel Maffia (20).
Simon Baur, classe 1989, con quattro reti e 16 assists in 53 partite complessive era il topscorer tra i difensori di scuola italiana in forza agli stalloni, giocando una buona stagione. Comunque, le libertà che aveva nel campionato cadetto ognitanto non erano un vantaggio, perché “Guido”, come viene chiamato nello spogliatoio, tende ad essere vittima di disattenzioni quando non è sotto pressione. Già due anni fa però, il Vipitenese di nascita ha dimostrato di essere senza dubbi all’altezza del ruolo di difensore a due vie nella Serie A, quando accanto ad Agris Saviels, sopratutto nella seconda metà della stagione, fu un pilastro portante della retroguardia biancoblu.
Egon Gschnitzer, il direttore sportivo degli stalloni, non vede l’ora di rivedere Baur all’opera nel massimo campionato: “Sono certo che Simon nella Serie A giocherà ancora meglio rispetto al campionato cadetto. Il gioco più veloce e tatticamente più disciplinato della prima serie fa più per lui e sono convinto che dopo una stagione senza dubbi apprezzabile in A2 saprà riallacciare dove ha smesso due anni fa. Anche se sarà già la sua settima stagione con la squadra senior, è ancora giovane e sicuramente potrà fare di nuovo un bel passo in avanti.”
Daniel Maffia, classe 1993 e nativo di Laives, hockeyisticamente da alcuni anni ha trovato casa nella Wipptal. Prima della scorsa stagione “Maffo”, dopo un anno di esperienza in DNL con l’EV Füssen, è tornato ai Broncos, dove, dal punto di vista dello sviluppo personale, nella sua prima stagione senior ha fatto un vero e proprio passo da gigante. Come Baur, con un fisico paragonabile di 183 cm per 83 kg di peso, anch’egli è un difensore a due vie e sa farsi notare sia in fase difensiva come anche in attacco. Nonostante nell’avvio di stagione venisse impiegato con il contagocce, il terzino di stecca sinistra ha saputo conquistarsi un ruolo fisso nella terza coppia difensiva dei biancoblu, mettendo a segno una rete e tre assists in 49 partite. Il suo sviluppo non è rimasto nascosto al tecnico della Nazionale Under 20, Fabio Polloni, il quale lo convocò per i mondiali U20 di prima divisione, gruppo B. A Budapest Maffia segnò una rete e nella statistica +/- mise a segno un +3 di tutto rispetto.
Per il suo sviluppo Egon Gschnitzer vede la Serie A come un’ottima occasione: “Per il suo gioco molto offensivo dimostrato nelle giovanili, Daniel prima di questa stagione era un po’ un’incognita, in quanto non si sapeva come sarebbe riuscito ad adeguarsi all’hockey giocato in un campionato senior. Questi pensieri comunque si sono rivelati essere infondati, perché è riuscito a mantenere semplice il suo gioco e di conseguenza già nel primo anno è diventato un giocatore che può essere impiegato senza problemi. Se Daniel continuerà di questo passo, allora ben presto vedremo un giocatore che saprà regalarci tanti bei momenti!”
Foto: Simon Baur (sinistra) e Daniel Maffia (destra) in azione (Oskar Brunner)