Al momento è come se la porta fosse stregata. Al momento, i Broncos non possono giocare tanto bene da costringere il disco ad entrare in porta. Soltanto nel primo drittel i casalinghi hanno ben cinque occasioni veramente ghiottissime, ma la rete la segnano i pirati. Dopo quattro minuti e mezzo, Wieser vince un ingaggio e Fink, solo nello slot, riceve il disco sulla spatola, ma Demetz para il tiro e il rebound finisce nel vuoto. Minuto 13: Christian Sottsas da dietro la porta mette un disco nello slot, ma sia Lanz da posizione perfetta che Oberrauch dietro a lui sbagliano il disco. Segue un powerplay con un inizio assolutamente incandescente. Subito dopo l'ingaggio il disco rimane nell'area di porta, Demetz è a terra e praticamente fuori causa, ma nessuno riesce ad arrivare al puck. L'Appiano si libera, i Broncos ripartono e Wieser non trova lo specchio della porta da posizione ottimale. A due minuti dalla fine, Gunnar Braito ha un'altra occasione per siglare il gol del vantaggio con un breakaway, ma la finta con la quale vuole superare Demetz e rimarrebbe da solo davanti alla porta spalancata non riesce per pochissimo.
Fino a questo punto dei Pirati si vede ben poco, fatta eccezione per tre powerplays. I casalinghi dettano il ritmo, giocano un forechecking asfissiante, con un gioco molto aggressivo forzano una marea di turnover e sono praticamente perfetti - solo che manca la rete. Come spesso accade, a nove seondi dal termine il gol viene segnato dalla parte opposta. Wallenberg vince un ingaggio nella zona dei Broncos, il disco arriva direttamente a Tobias Ebner, il quale sfrutta la copertura di due biancoblu e segna il vantaggio ospite, completamente contro l'andamento della partita fino a questo punto.
Questa rete danneggia pesantemente la fiducia dei Broncos e nel secondo drittel Ceresa raddoppia dopo cinque minuti esatti con un polsino parabile dal cerchio d'ingaggio. I Broncos comunque si riprendono e ritrovano il filo del gioco. Con volontà, grinta e determinazione tentano di forzare la mano alla dea bendata e riescono a rientrare in partita. Vincono tanti dischi, tentano davvero tutto e al 30° minuto pare essere la volta buona. Simon Baur riceve un disco d'oro da Alex Lanz, ma ancora non riesce a superare Demetz. Ed ancora arriva subito la doccia fredda: Daniel Peruzzo prende il disco, parte in contropiede e batte un Corsi ancora una volta non incolpevole per il 0 a 3.
Con ciò la partita è praticamente decisa, Wallenberg allunga a 0 a 4 in doppia superiorità numerica, segnando l'unico gol nei ben dieci powerplays dell'Appiano in questa partita, mentre i Broncos non riescono a sfondare in cinque occasioni. I Wipptaler comunque non si danno vinti e ci provano ancora ed ancora, ma di nuovo non è serata per arrivare al benedetto primo gol.
Oly Hicks vede la situazione seria, ma non critica: "È ovvio che non è un momento facile per noi, assolutamente non lo è. Ma siamo passati già diverse volte attraverso tempi duri, ciò ha plasmato questa squadra. Giochiamo bene, sopratutto nel primo tempo eravamo davvero molto, molto contenti del nostro gioco. Prendiamo quanto di buono abbiamo fatto ed ritorneremo all'attacco ad Appiano. Prima o poi l'incantesimo si rompe e allora saremo di nuovo in gara!"
Foto: Da un punto di vista prettamente tecnico, Mark Demetz festeggia il terzo shutout consecutivo ed è imbattuto da 200 minuti. Ma arriverà il momento in cui l'incantesimo si rompe. (Oskar Brunner)