A T.J. Caig bastano i cinque secondi di un tiro di rigore per mandare in delirio la Weihenstephan Arena dopo ottanta minuti di hockey avvincente, ma purtroppo senza reti. Caig è messo a referto soltanto per questo proposito, dato che sarebbe ancora troppo presto per lui interpretare un ruolo attivo nell'incontro. Quando si accinge a tirare il terzo rigore per i Broncos, un'onda di entusiasmo attraversa lo stadio come se avesse già segnato. Con un deke d'autore non lascia scampo a Mark Demetz e trasforma in maniera impeccabile il rigore che alla fine si rivelerà decisivo.
I suoi colleghi prima per ottanta minuti controllano il gioco, eccezion fatta per alcune fasi di debolezza, ma solo raramente riescono a superare la retroguardia ospite, impostata alla perfezione e molto sicura, come del resto si sapeva. Manca sempre qualche centimetro, sia sui tiri che mancano il bersaglio di pochissimo oppure sulle deviazioni sottoporta. L'Appiano nel primo drittel ha qualche buona occasione, ma Charles Corsi ancora una volta si dimostra essere un portierone più che affidabile.
Nel secondo tempo però i padroni di casa prendono in mano le redini dell'incontro, mentre i Pirati faticano a trovare occasioni davvero pericolose. Sottsas, Fink, Eastman e Kofler non segnano o per Demetz o per i centimetri già menzionati che più di una volta salvano l'estremo difensore dell'Appiano.
Nell'ultimo drittel la musica non cambia, ma in almeno sei occasioni su opportunità ghiottissime il disco non vuole saperne di entrare in rete. Al 50° minuto Corsi riesce a distinguersi per la sua estrema calma, quando il traffico davanti alla sua porta si fa veramente denso.
Così le squadre affrontano l'overtime a reti inviolate con gli ospiti inizialmente dominanti. Prima Jan Waldner dopo nove minuti ha sulla spatola la "morte repentina" per i padroni di casa, ma Corsi salva la sua squadra, e subito dopo Tobias Ebner, a sua volta con una ribattuta, non riesce a superare l'estremo difensore dei Wipptaler in gran spolvero. I Broncos ritrovano il filo del gioco e la partita rimane veloce con costanti ribaltamenti di fronte, ma le migliori occasioni sono ancora quelle dei casalinghi. A 1:44 minuti dalla fine Gunnar Braito centra solo la traversa e così devono decidere i penaltys.
Per primo ci prova Peter Stimpfl, il cui tiro è deviato in extremis sul palo da Corsi, mentre Eastman dalla parte opposta non lascia scampo a Mark Demetz. Daniel Peruzzo segna sul secondo tentativo dell'Appiano, mentre Hannes Stofner e Jan Waldner ritornano in panchina a mani vuote. Poi T.J. Caig si prende la responsabilità sul terzo rigore dei Broncos e trasforma in maniera impeccabile, mentre Wallenberg, Mair e Newton sbagliano.
Dopo la partita, Oly Hicks vede margini di miglioramento: "Dopo nove giorni di pausa il livello era già davvero buono, ma mi aspetto che sia qualità che intensità aumenteranno ancora. L'unica cosa che mancava oggi erano le reti, e qui dobbiamo semplicemente lavorare meglio per approfittare delle nostre occasioni. Direi che l'obiettivo deve essere quello di segnare più di zero reti. Ma questo verrà con il ritmo partita, dato che sappiamo benissimo come si segna. Comunque non ci saranno gol a valanga, perché entrambe le squadre sono forti e si affrontano a pari livello. Credo che vedremo ancora una serie molto bella e sopratutto avvincente."
Foto: Il disco oggi non vuole saperne di entrare in rete, e in tante occasioni, come anche sulla foto, mancano soltanto pochi centimetri (Oskar Brunner)