Sarà questa la domanda che la moltitudine dei sponsors si porranno domani sera alla Weihenstephan Arena, quando i Broncos organizzeranno una piccola festa di ringraziamento in occasione dell'ultima partita di regular season contro l'HC Egna.
Alla moltitudine dei sostenitori dell'hockey su ghiaccio nella Wipptal si vorrà offrire una bella partita, anche se per entrambe le squadre, che tra l'altro si incontreranno di nuovo già venerdì prossimo in occasione della gara uno di Coppa di Lega, si tratta sopratutto di non rischiare infortuni, ma anche di deporre il seme del dubbio nella testa degli avversari con una vittoria.
Gli stalloni hanno vinto ben quattro delle cinque partite giocate tra le due squadre, anche se sempre con una sola rete di scarto ed una volta soltanto dopo il 36° tiro di rigore. Al 3 a 5 ad Egna sono seguiti un 3 a 2 ed un 4 a 3 alla Weihenstephan Arena ed un 2 a 1 dopo i rigori e nell'ultima partita un 3 a 2 in Bassa Atesina. Quest'ultima partita segnò anche l'epilogo dell'era Joe West a Egna, il quale venne sostituito dall'ex allenatore dell'HC Val Pusteria Teppo Kivelä.
Sotto la direzione del finlandese sono state vinte quattro delle ultime sei partite, ed ora sono tornati dai rispettivi infortuni anche Matteo Peiti e l'ex beniamino del pubblico della Weihenstephan Arena, Paolo Bustreo, i quali andranno a rinforzare ulteriormente il potentissimo attacco dell'Egna.
In casa Broncos, fatta eccezione per Stefan Ramoser e Daniel Erlacher, dovrebbero essere tutti a bordo, compreso Christian Sottsas, il quale ieri non poteva continuare dopo il primo drittel. Per gli stalloni non per ultimo si tratta di non far terminare proprio all'ultima giornata di regular season la serie strepitosa di ben quattordici vittorie in casa. Dall'1 a 2 ai supplementari subito il 28 ottobre ad opera dell'HC Merano, i Broncos non hanno più ceduto neanche un misero punto alla Weihenstephan, aggiudicandosi la serie di vittorie interne più lunga delle ultime quattro stagioni.
Foto: T.J. Caig domani vuole assicurarsi il titolo di topscorer della Serie A2 (Oskar Brunner)