Un punto vinto con tanto cuore
giovedì 18 ottobre 2018
Jure Sotlar segna il gol del 2-3
Dopo la sconfitta per 4-5 ai rigori contro l’Asiago, i Broncos hanno potuto lasciare il ghiaccio a testa alta. Tornare in gara per due volte contro una squadra come l’Asiago senza giocatori come Roland Hofer e Paolo Bustreo nonché senza Andreotti e Eisendle, per poi perdere sfortunatamente nella lotteria dei rigori infatti è una grandissima prova di carattere. L’inizio però è ancora un po’ ballerino, dato che gli stalloni nei primi 20 minuti nel proprio terzo difensivo sono tutt’altro che impeccabili. Al 9° minuto Rosa dopo un bell’assolo becca soltanto il palo interno, mentre nel primo powerplay della partita l’Asiago ripesca un disco sulla linea blu dopo un brutto tentativo di liberazione dei Broncos, il disco arriva sulla spatola di Magnabosco, il quale nello slot può scegliersi l’angolino. Dopo 11 minuti il parziale quindi è di 0-1, ed un powerplay dei padroni di casa passa senza neanche un grattacapo per Cloutier, prima che Kofler all’inizio del 16° minuto prima devia in maniera pericolosissima un bel traversone di Felicetti, e pochi secondi dopo scodella un disco perfetto per McNally che con un tiro di prima da pochi metri segna il gol del 1-1. Comunque soltanto 45 secondi più tardi segue il prossimo lapsus difensivo e questa volta è Marchetti che può ringraziare i cinque giocatori dei Broncos per le praterie a lui concesse nello slot prima di mettere dentro per il meritato 1-2 in favore degli ospiti. Con la sirena finale, Kofler si fa punire con quattro minuti di penalità, e dopo 3:32 minut giocati nel drittel centrale, Bardaro tira senza preavviso dal cerchio d’ingaggio, colpisce il casco di Vallini ed il disco cade dietro la linea di porta. La partita sembra essere chiusa, ma il riscatto arriva esattamente al giro di boa dopo una doppia penalità contro Pietroniro, il quale aveva commesso fallo con una carica verso la testa contro Sotlar. Esattamente al minuti 30.00 McNally s’inventa un passaggio d’oro per Sotlar, il quale aspetta sul palo distante e segna il 2-3. Ora sono gli stalloni a fare il bello ed il cattivo tempo, e McNally ha ancora due ghiottissime occasioni prima che con soli 16 secondi rimasti sull’orologio serve un disco d’oro per Just, il quale abilmente ribadisce in rete per il 3-3. Il terzo tempo inizia con un’occasionissima per gli ospiti, sciupata malamente da Naclerio, ma i giallorossi passano di nuovo in vantaggio con un’altro gol in superiorità numerica di Bardaro. I Broncos però non demordono e cercano il pareggio con tutta la loro forza, fino a quando al 47° minuto dopo una sassata di Oberdörfer e rebound di Mantinger è Daniel Erlacher che manda in delirio la Weihenstephan Arena segnando il 4-4. Mantinger e Just ancora prima dello scadere dei 60 minut regolamentari hanno sulla spatola il gol del vantaggio, ma le squadre devono fare gli straordinari. Nell’overtime i Broncos hanno più occasioni ed anche dal punto di vista della qualità delle stesse il vantaggio è dalla loro parte, ma i cinque minuti passano a reti inviolate e devono decidere i rigori. Bardaro è l’unico a segnare dei cinque giocatori che ci provano, con Sotlar, Just e McNally che per i Broncos non fanno vedere le loro migliori mosse per i rigori. Tutto sommato si può anche essere contenti di aver guadagnato un punto, e già dopodomani con il HCP ci aspetta il prossimo “gigante”. Se i Broncos riescono a mettere sul ghiaccio una prestazione simile a quella di oggi, allora anche la capolista dovrà stare molto attenta.