Domani sera alle ore 20.30 i Pirati dell'Appiano incontrano gli stalloni dalla Wipptal e per i Pirati la posta in palio è già abbastanza alta. Se infatti i Broncos dovessero vincere per la seconda volta ad Appiano, allora i Wipptaler avrebbero già quindici punti di vantaggio e le prospettive per gli uomini di Jarno Mensonen di concludere la regular season al secondo posto, ottenendo la qualificazione diretta per la semifinale, si allontanerebbero notevolmente.
Cosa che in questa situazione non giova alla causa dei Pirati, è il fatto che attualmente non paiono essere al massimo della forma. La pausa prima dell'inizio del quarto girone, all'Appiano sembra aver fatto tutt'altro che bene, dato che delle otto partite giocate da allora, hanno saputo vincere solo tre, racimolando appena otto punti. Quanto sia difficile recuperare quindici punti, lo si capisce da un paragone con i Broncos dall'inizio della loro striscia di vittorie al 31 ottobre. Nonostante i Wipptaler abbiano perso solo tre (!) delle 18 partite giocate, incamerando 45 punti, il divario con l'Appiano è cambiato di "appena" 18 punti. Nonostante una serie di vittorie che ha dell'incredibile, questo è un solo punto a partita. Nel caso in cui dovesse perdere domani, l'Appiano avrebbe bisogno di rimontare sedici punti equivalenti a ben 1,33 punti per partita rispetto agli stalloni in modo da riuscire a sorpassarli.
Nelle file dei ragazzi di Oly Hicks è in forte dubbio l'ammalato Stefan Ramoser, del resto la squadra a parte i lungodegenti Daniel Erlacher e Luca Scardoni è al completo, mentre i pirati devono rinunciare a Patrick Wallenberg, Alex Rottensteiner, Stefan Unterkofler e Luca Sartore. Ciò nonostante o forse proprio per questa situazione di partenza, domani ad Appiano i Broncos dovranno stare molto attenti, anche per il fatto che le loro prestazioni nelle ultime partite non erano sempre brillanti, seppur i risultati siano arrivati lo stesso.
Foto: Tobias Kofler spera di segnare come nell'ultima trasferta ad Appiano per interrompere il suo "digiuno" che ormai dura da ben sette partite (Georg Gaiser)