Con l'impressionante 7 a 0 contro un HC Gherdeina, il quale per 40 minuti non è visibile, non corre e sbaglia troppi passaggi anche per mancanza di grinta, i Broncos agguantano la settima vittoria consecutiva. Solo all'inizio della partita e nel secondo tempo gli ospiti hanno qualcosa come la possibilità di girare la partita in loro favore, ma quando i suoi colleghi bracollano, ci pensa Charles Corsi a tenere a galla i Broncos con autentiche parate da favola.
L'avvio di partita per i casalinghi non è del tutto convincente, e quando Caig dopo soli 72 secondi si fa spedire in panca puniti, i tanti spettatori temono già il peggio. Le unità di penalty killing però fanno un lavoro eccellente e il Gardena non trova lo specchio della porta nemmeno con un tiro. Dopo questa penalità gli stalloni sono nettamente la squadra migliore e quando Fabrizio Senoner si fa beccare con un bastone alto, sfruttano subito la prima occasione in superiorità. Caig trova Wieser con un bel traversone, il quale non sbaglia, scatenando l'esultanza del pubblico. Il powerplay dei padroni di casa questa sera funziona alla perfezione, dato che anche il secondo gol può essere considerato frutto della prima penalità contro Kevin Senoner. Braito libera Oberrauch nel cerchio d'ingaggio, il quale non si fa pregare due volte e batte Großgasteiger per la seconda volta. "Groß" è al centro dell'attenzione anche poco prima del termine di questo drittel, quando con l'aiuto di un difensore raschia il disco dalla linea di porta sul rebound di Stofner. Contro il 3 a 0 di Wieser a 22 secondi dal termine però non può fare nulla.
Nel secondo periodo il Gardena si sveglia visibilmente e trova diverse ghiotte occasioni, sulle quali Corsi ha l'occasione di eccellere, tenendo a zero il bottino di reti degli ospiti. I Broncos probabilmente sono già un po' troppo certi della vittoria, barcollano ma non cadono. A tre minuti e mezzo dalla seconda sirena Eastman con un passaggio lungo manda Caig verso la porta opposta, il quale si allunga il disco parecchio, ma poi all'ultimo momento riesce a saltare Großgasteiger e mette dentro per il 4 a 0. Subito dopo gli ospiti hanno l'occasione di spalancare la porta per rientrare in partita con un powerplay, ma Kevin Senoner la richiude con un botto, quando si fa provocare dopo una carica mal riuscita contro Eastman e viene spedito in panca puniti per quattro minuti. Felix Oberrauch a cinque secondi dallo scadere della prima penalità segna la quinta rete e il Gardena può ringraziare Kevin Senoner perché la partita è decisa già al secondo intervallo.
Nell'ultimo drittel Giancarlo Kostner subentra per Großgasteiger e subito ha parecchio da fare. Dopo cinque minuti abbondanti dice di no prima a Kofler e poi a Caig con autentiche paratone, e subito dopo para anche un breakaway in inferiorità numerica di Gunnar Braito. Nello stesso powerplay anche Corsi dimostra di essere in grado di sfoderare parate stellari, quando dopo una mischia sottoporta, ormai con la schiena sul ghiaccio, para anche il quarto rebound con un riflesso incredibile del guantone. Tobias Kofler al 53° riesce a battere il forte Kostner per il terzo gol in superiorità e a 1:22 dalla fine Philipp Pircher porta il risultato finale a 7 a 0 con un polsino dalla linea blu.
Oly Hicks dopo la partita è di buon umore: "Abbiamo segnato due belle reti in superiorità numerica subito all'inizio e questo ci ha dato parecchia confidenza. Nel secondo tempo il Gardena ha spinto tanto, e Corsi oggi in diverse occasioni era davvero stellare, salvandoci il vantaggio. La chiave della partita oggi era il powerplay, e noi eravamo davvero forti in superiorità, segnando praticamente quattro reti. Il Gardena invece non ha fatto nulla di concreto, non per ultimo perché il nostro penalty killing era fortissimo. Spesso eravamo più pericolosi noi in inferiorità che il Gardena in superiorità, e questo la dice lunga. I nostri special teams e Corsi erano la chiave del successo."
Foto: Florian Wieser segna l'1 a 0 ed anche il gol della vittoria di questa serata (Oskar Brunner)