Domani sera con la partita contro l'EV Bozen 84 in programma alle ore 20.30 alla Weihenstephan Arena finalmente avrà inizio la nuova stagione della Serie A2. È ovvio che tutti avrebbero preferito se i Broncos fossero già impegnati nel campionato da una settimana, quando è partita la Serie A, ma il delusione per l'amara retrocessione ormai è sfuggita e l'operazione riscatto con questo passo indietro partirà una rincorsa più lunga.
Di conseguenza tutti, giocatori, allenatori ed ovviamente anche la dirigenza, aspettano con ansia questa partita contro l'EV Bolzano. I "piccoli" bolzanini negli ultimi due anni erano poco più di un fornitore di punti nella A2, ma quest'anno si spera di cambiare. Già nell'ultima stagione hanno incamerato ben cinque onestissime vittorie e con soli due imports, i quali in casa EV con l'ultra-esperto terzino Stanislav Jasecko e l'ex bomber del Rosenheim Dylan Stanley hanno un certo spessore, la distanza dalle società con un budget maggiore si ridurrà. Oltre a ciò con "Kiki" Timpone è stato riattivato un giocatore che dopo una fase di assestamento inevitabile dopo tre anni di pausa avrà i mezzi per dire la sua nel campionato di A2.
L'ex Broncos Oliver Schenk è un ulteriore rinforzo per l'attacco del team della capitale, ed i due anni di esperienza in A2 faranno sì che il giovane nucleo dell'ex squadra "materasso" riuscirà ad essere una squadra che ognuno dovrà affrontare con rispetto.
Che i Broncos, come si è visto nel precampionato, ancora sono più a loro agio se non devono fare la partita, non deve distrarre dal fatto che la squadra, dopo l'amara retrocessione, ha un certo debito con i propri tifosi. Perciò l'obiettivo per i Broncos domani può essere solo uno: tre punti senza se e senza ma, e possibilmente con una vittoria convincente.
Foto: Anche domani i Broncos vorranno esultare così come lo fa Thomas Pichler su questa foto scattata in occasione dell'ultima visita dell'EV alla Weihenstephan Arena nel dicembre del 2010 (Oskar Brunner)