Il Finale deludente di una bella stagione
mercoledì 14 marzo 2012
La stagione dei Broncos arriva al termine con un tonfo, quando il Renon Sport, grazie ad una vittoria per 3 a 2, si aggiudica la serie del playout con un secco 4 a 1 ed ora può iniziare le pianificazioni per la prossima stagione di Serie A. I Broncos invece devono tremare e possono solo aspettare se la squadra che riuscirà a vincere la Serie A2 vorrà accettare la promozione o meno, in quanto il regolamento vigente prevede che la sola vincitrice della Serie A2 avrà il diritto di essere promossa e soltanto se questa dovesse rinunciare, la squadra che soccombe nel playout non dovrà retrocedere.
L'ultimo posto e sopratutto la certezza che la squadra nei momenti chiave della stagione non sia riuscita a sfruttare tutto il suo potenziale pesano parecchio, ma alla fine dei conti rimane il fatto che mancavano dieci punti per un posto nei playoff e che una serie di playout è stata persa contro un avversario tutt'altro che insuperabile.
La partita inizia su toni abbastanza vivaci e nessuna delle due compagini pare nascondersi. Né i Broncos né i Buam riescono ad avere un vantaggio netto, ma sono comunque i padroni di casa a passare al sesto minuto. Dopo un'incomprensione il disco rimane fermo tra i cerchi d'ingaggio, Matteo Rasom ringrazia e spara sulla porta di Tragust. Questo può fermare il primo tentativo, ma Emanuel Scelfo segna l'1 a 0 su rebound. I Broncos non si distraggono e costruiscono qualche buona occasione, ma nel finale di tempo le azioni più pericolose portano la firma dei padroni di casa.
Dopo la pausa il Renon gioca su contropiede e sopo poco più di due minuti riesce ad allungare, quando il disco dall'ingaggio trova Brad Farynuk, il quale da posizione coperta colpisce con un missile dalla blu. I Broncos paiono accusare il colpo, ma attorno alla metà della frazione riescono a rialzare la testa. Ryan Ginand davanti a Krizan ruba un disco dalla pala di Farynuk, ma non riesce a spingerlo oltre la linea, prima che Matteo Rasom sbaglia il timing su un tiro al volo a porta praticamente vuota. Quando Gruber si deve accomodare in panca puniti, gli stalloni riescono a impostare l'unico powerplay pericoloso della serata, quando prima Gelech e Prudden non riescono a mettere dentro un rebound e dopo Ginand sbaglia la mira su un onetimer dallo slot. Il gol per gli ospiti pare essere solo una questione di tempo e al 36° finalmente Ryan Ginand riesce a battere l'ancora una volta eccellente Krizan con un tiro di polso dal cerchio d'ingaggio sulla sinistra. Solo 27 secondi dopo i Wipptaler perfezionano l'uno-due, quando ancora Ginand è posizionato perfettamente e mette dentro il rebound su tiro di Saviels. I Broncos appaiono liberati da un peso enorme e negli ultimi quattro minuti sono decisamente più attivi dei padroni di casa.
Purtroppo l'effetto liberatorio del pareggio si vanifica nel secondo intervallo, perché i Broncos nell'ultimo drittel appaiono bloccati e sembrano avere paure di commettere errori. Questo errore però non si fa aspettare, quando Scott May al 46° può tenere il disco dietro alla porta di Tragust per quel che sembra un'eternità e finalmente trova Daccordo nello slot. Il suo tiro è respinto da Tragust, ma ancora una volta è Emanuel Scelfo ad arrivare per primo sul rebound e porta di nuovo in vantaggio i suoi. Gli ospiti ora ci provano con la forza, attaccano a testa bassa e tengono in mano l'incontro, ma nelle conclusioni sono come paralizzati e non riescono a costruire occasioni da gol degne di nota.
Il risultato così ancora una volta è amaro, perché i Broncos ancora una volta controllano il gioco per lunghi tratti e sono molto generosi, ma il possesso del disco non decide le partite, nelle quali contano solo le reti. Karol Krizan in queste ultime due partite e mezzo era in forma smagliante, ma per onor del vero è stato aiutato anche dal fatto che gli stalloni sulle conclusioni erano talmente irrigiditi che probabilmente dalla punta del molo non sarebbero riusciti a scagliare il disco in mare. L'estremo difensore del Renon registra una percentuale di parata di 96,2 % e deve far passare solo quattro reti, delle quali tre portano la firma di Ryan Ginand ed una è stata segnata da Simon Baur. Questo da solo basterebbe come spiegazione, perché i Broncos non siano riusciti a vincere questo playout, ed alla sterilità in attacco si aggiungono anche dei blackout in fase difensiva, ma ciò che punge di più è la certezza che questa squadra, dopo una regular season veramente bella ed appagante, nel finale di stagione sia rimasta al di sotto delle potenzialità. ed ora rimane solo la speranza che la questione della retrocessione in qualche modo si risolva positivamente.
Foto Pattis