Al quarto tentativo finalmente i Broncos riescono a battere il Valpellice ed ora hanno cinque punti di vantaggio sull'ultima in classifica. Nonostante l'evidente aiuto da parte della quaterna arbitrale, gli ospiti piemontesi, fatta eccezione per pochi giocatori, non danno l'impressione di volere questa vittoria sul serio. Sopratutto il blocco dei "gemelli del gol" Desmet e Sirianni è autore di una prestazione molto opaca.
Il powerplay dei Broncos contro il peggior penaltykilling trova nuova vita e segna tre reti in cinque tentativi, mentre le formazioni di penaltykilling sfodera l'ennesima prestazione brillante e sventa di nuovo sette di otto situazioni di superiorità numerica degli ospiti.
Oly Hicks è fiero di questa prestazione: "Di nuovo i nostri penaltykillers ci hanno dato una partita brillante. Gelech, Prudden, Power e Saviels guidano in maniera stupenda le due formazioni e fanno un lavoro stupendo. Nelle ultime due partite abbiamo dovuto fare i conti con ben diciasette situazioni di inferiorità numerica, cosa che sicuramente non è dovuta ad una mancanza di disciplina. Questa oggi è stata una delle partite meno divertenti in assoluto cui abbia mai dovuto assistere dalla panchina. Ma parliamo di altro, sono veramente fiero dei miei ragazzi, nelle ultime partite abbiamo sempre giocato con tre o addirittura quattro blocchi, mentre i nostri avversari praticamente per l'intero terzo tempo giocavano con due blocchi. Perfino il Val Pusteria ha accorciato la panchina verso la fine, e Alleghe, Asiago, Pontebba e Valpe giocavano per la maggior parte o quasi solo con due linee. Oggi il match era più conteso di quanto non lo doveva essere sul ghiaccio, ma Gino oggi era il matchwinner."
Ryan Ginand abbatte i Bulldogs, segnando le ultime tre reti dei Broncos contro un Stephen Valiquette molto incerto, il quale non ricorda lontanamente un portiere da NHL. Randall Gelech apre le danze dopo soli 90 secondi e trafigge Valiquette con un rebound sul buon tiro di Simon Baur. Il desiderio di Oly Hicks, ovvero una rete nei primi minuti per prendere fiducia pare avverarsi, ma la Valpe riesce a pareggiare dopo soli tre minuti e mezzo con Frigo. Poco più di un minuto più tardi, Tobias Kofler però batte il goalie ospite con un bellissimo tiro di polso nell'angolino lontano e con tanti errori per entrambe le squadre si va in cabina sul parziale di 2 a 1.
Dopo sei minuti nel secondo tempo, Ryan Ginand in superiorità segna il 3 a 1, quando Valiquette non riesce a trattenere il disco tra braccio e corpo e lo lascia cadere in rete. Verso la metà del drittel Patrick Mair non trova lo specchio della porta semivuota su rebound e si lascia sfuggire ciò che poteva essere la decisione prematura. A cinque minuti dalla seconda sirena, Aaron Power e Christian Sottsas contemporaneamente si beccano due penalità più che sospette, ed i Broncos si difendono abilmente in 3 contro 5, ma subito dopo il termine delle penalità deve arrendersi al tentativo di Dickenson che accorcia a 3:2. La gioia degli ospiti comunque non dura a lungo, perché è ancora Ryan Ginand a sfruttare un bel suggerimento di Dirk Southern per ristabilire la distanza di prima.
Nella prima metà della terza frazione i Broncos giocano di più, quando agli ospiti, i quali per quasi tutta la partita giocano con due linee, sembra cominciare a mancare il fiato. I Bulldogs dal Piemonte riescono ad accorciare nuovamente con una rete in superiorità a metà tempo, ma le forze svaniscono visiblimente. Verso la fine comunque l'incontro si potrebbe riaprire, quando a Dickenson viene assegnato un tiro di rigore, ma Thomas Tragust non si fa ingannare. Praticamente con il contropiede Ryan Ginand perfeziona il risultato finale, con Gelech che lo mette in volo nel powerplay. "Gino" è freddissimo solo davanti a Valiquette e non sbaglia il suo primo hattrick con la maglia dei Broncos, mettendo al sicuro la prima e meritatissima vittoria stagionale contro il Valpellice.
Foto: Ryan Ginand trafigge l'ex NHL Stephen Valiquette, contro il quale in serata segna tre reti (Oskar Brunner)