La vena di generosità dei Broncos continua

"In questo campionato, contro ogni squadra quattro reti normalmente bastano per vincere. Sopratutto contro Adam Dennis in questa forma quattro reti devono bastare, l'ho detto anche ai giocatori." Oly Hicks, come i tifosi, dopo la partita è deluso. "È veramente un peccato dare questa ottima prestazione offensiva, sopratutto dei locali come Mair, Tube, Stofi e Wieser, in regalo agli ospiti. E proprio questo è ciò che abbiamo fatto: abbiamo continuato a regalare reti all'Alleghe! Fatta eccezione per circa dieci minuti nel secondo tempo, in cui abbiamo giocato male, eravamo nettamente superiori e avremmo dovuto vincere. Ma come detto, il problema non è che abbiamo segnato troppo poco, perché quattro reti devono bastare. Non si può segnare sei o sette reti ogni partita per vincere."

Meglio di così non si può riassumere questa partita, anche se i Broncos hanno ancora almeno cinque occasioni in cui sciupano un gol già fatto. Dopo il primo tempo sono probabilmente in pochi coloro che avevano dei dubbi sul fatto che gli stalloni avrebbero vinto anche questa partita, dato che la compagine guidata da Oly Hicks ed Alex Gschliesser vanta una superiorità soffocante ed al primo intervallo dovrebbe essere in vantaggio almeno con 3 a 1. La rete per i Broncos, come le tanti nitide occasioni da gol, è frutto di una splendida giocata. Josh Prudden combatte per il disco lungo l'intera balaustra sulla sinistra del campo, riesce a liberarlo nella zona dell'Alleghe e lo passa a Patrick Mair, il quale di prima intenzione allunga per Aaron Power, il quale è avanzato sul lato opposto. Quest'ultimo non sbaglia questo suggerimento da sogno ed i Broncos hanno in tasca il pareggio da lungo meritato. Fino alla fine del tempo i padroni di casa costruiscono una pletora di buone occasioni, e su azioni di Prudden, Gander e Pichler si sente già l'urlo del gol dei tifosi.

Nel secondo tempo si continua di questo passo ed appare inevitabile che Thomas Pichler dopo due minuti porta i suoi in vantaggio su un suggerimento perfetto di Florian Wieser. Dirk Southern sciupa clamorosamente il rebound sul suo tiro ed i Broncos controllano agevolmente l'avversario. Al 25° però succede una cosa curiosa: Alex Lanz e Nicola Fontanive non vanno tanto d'accordo e Lanz nella lotta a stile libero non lascia scampo all'avversario nettamente inferiore dal punto di vista fisico, mettendolo a terra. Stranamente però sono i Broncos a perdere il filo: la squadra perde la sicurezza nei movimenti, diventa statica e subito Vince Rocco segna il pareggio. I Broncos ci mettono fino al 33° minuto per liberarsi un pochino da questo letargo, ed un minuto dopo un Patrick Mair decisamente in gran serata si fa coraggio, porta il disco davanti alla rete di Dennis, mette a terra il portiere e realizza un gol da sogno che vale il 3 a 2. Purtroppo anche questa volta la gioia dura poco, perché due minuti dopo Vince Rocco rimette nuovamente in parità la partita, con l'azione che a centrocampo ancora una volta parte praticamente dal fermo.

Nel terzo drittel il gioco va da un lato all'altro con ritmi abbastanza modesti, con chiari vantaggi per i Broncos e con una coppia arbitrale molto sicura, formata da Metelka e Gastaldelli, che lascia correre tantissimo su entrambi i lati. Così i minuti volano con poche interruzioni e con i Broncos nettamente superiori, ma al 56° Manuel Da Tos fa venire un colpo alla Weihenstephan Arena. Con il primo tiro in porta in quasi dieci minuti supera Thomas Tragust e tutt'ad un tratto l'Alleghe conduce per 4 a 3. Ai Broncos servono quasi due minuti per digerire questo colpo basso, ma poi spingono sull'acceleratore e costruiscono alcune ottime occasioni. A 91 secondi dalla fine Patrick Mair ha la fortuna dalla parte del diligente, quando il suo tiro viene deviato in porta da quello che probabilmente è la gamba di un difensore biancorosso.

All'overtime Adam Dennis con una di tante splendide parate salva i suoi prima su Ryan Ginand, al quale ruba una rete già fatta, e subito dopo è di nuovo pronto sul tiro su rimpallo di Philipp Pircher. Nell'azione che segue, l'Alleghe sfrutta di nuovo il caos nella zona difensiva del Vipiteno e Jani Forsström salva il punto extra alle civette.