Sabato, 12 novembre, Brian Lee è stato operato dallo specialista dott. Tauber all'ospedale di Vipiteno per la rottura dell'articolazione acromio-clavicolare nella spalla, subita nella partita contro l'HC Fassa. Secondo il medico, l'operazione è andata molto bene, ma per una completa guarigione dall'infortunio si dovranno mettere in conto dieci settimane.
Dopo Paolo Bustreo, Brian Lee è già il secondo giocatore dei Broncos a subire una rottura di questa articolazione, anche se la dinamica degli infortuni era completamente diversa nei due casi. Paolo Bustreo si procurò l'infortunio di V grado cadendo in balaustra, mentre Brian Lee s'infortunò caricando un giocatore del Fassa, andando a colpire la stecca dell'avversario con la spalla.
Comunque c'è motivo per sperare che sia Paolo Bustreo che anche Brian Lee possano ritornare verso la fine del girone intermedio, se la guarigione procede regolarmente.
La SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan è già alla ricerca di un sostituto per Brian Lee, dato che fino al suo ritorno sulla spalle della difesa giovane e relativamente inesperta in Serie A graverebbero troppe responsabilità. Per dare loro il tempo necessario per svilupparsi senza troppa pressione, la dirigenza della società ha deciso di ingaggiare un sostituto.
Il direttore sportivo Egon Gschnitzer spiega la decisione del direttivo: "Già prima dell'infortunio di Brian sulle spalle dei nostri giovani difensori pesava una pressione enorme, perché giochiamo con soli due import in difesa. Sarebbe del tutto irresponsabile e si rischierebbe di compromettere il loro sviluppo, se ora aggiungessimo ulteriori responsabilità, perché si correrebbe il rischio di bruciarli. Per questo motivo dovevamo prendere questa decisione dopo aver sentito la prognosi devastante. Siamo già in contatto con alcuni candidati molto promettenti che non andrebbero a pesare troppo sul budget, e credo che potremmo annunciare un ingaggio già nei prossimi giorni."