La crisi offensiva continua
domenica 6 ottobre 2024
La difesa e goalie Dominik Groh erano all’altezza
Gli stalloni devono pagare il tributo alle assenze e subiscono un'altra sconfitta contro lo Jesenice. Gli infortunati Cianfrone, Livingston e Niccolai mancano ai Broncos, che devono fare i conti anche con vari acciacchi di Sanche, Groh e Capannelli. La squadra di coach Johan Sjöquist lotta con determinazione e, come già giovedì contro il Cortina, meriterebbe almeno un punto, ma è ovvio che senza segnare un gol è difficile vincere.
Guidati dai difensori più esperti dei Broncos, i giovani Nardon, Nitz e Frenademetz, insieme al "neo-difensore" Lenny Hasler, fanno un buon lavoro in difesa, e così gli ospiti nei primi quattro minuti riescono a tirare in porta una sola volta. Tuttavia, gli stalloni faticano nella costruzione del gioco e nella gestione della fase offensiva, riuscendo solo raramente a stabilire una presenza ordinata nel terzo offensivo. La prima grande occasione è di Sanvido al 6° minuto in inferiorità numerica, quando parte in contropiede con Sanche ma non riesce a segnare sul proprio rebound. Anche nel primo powerplay dei Broncos, è lo Jesenice ad avere la migliore occasione in inferiorità numerica, ma Groh ha la meglio su Lesnicar. Al decimo minuto, Slivnik porta i sloveni in vantaggio con un rebound, e meno di un minuto dopo Groh deve sventare un altro breakaway di Cimzar. Quattro minuti prima della fine, Sanche dovrebbe ristabilire la parità in contropiede con Capannelli, ma dopo aver già superato il portiere avversario Us, il suo tiro va oltre la porta.
Nel secondo terzo, Eisendle ha il pareggio sulla stecca dopo un contropiede con Zecchetto, ma nemmeno lui riesce a superare Us. Poi il capitano finisce in panca puniti, Maks Selan colpisce con uno dei suoi temuti slap shot dalla blu e al 25° minuto il parziale è di 0:2. I padroni di casa ce la mettono tutta, ma faticano a creare occasioni nitide. Ci vanno vicino in powerplay quando Sanche colpisce solo il palo esterno al 30° minuto, ma il punteggio rimane invariato fino alla seconda pausa.
Nell'ultimo drittel, i Broncos si buttano in avanti, ma Sanche colpisce nuovamente solo il palo a sei minuti dalla fine. Dall’altra parte del ghiaccio le cose vanno molto diversamente, quando Valtola al 57° minuto mette dentro un rimbalzo da posizione quasi impossibile. È chiaro che i Broncos potrebbero continuare a giocare per ore senza segnare; questo diventa evidente nel powerplay finale quando un tiro di Capannelli passa tra le gambe di Us ma viene raschiato dalla linea di porta da un difensore all’ultimo momento.