Con
la vittoria per 3 a 1 dell'SV Renon, l'SSI Vipiteno Broncos
Weihenstephan ha ritrovato la dura realtà quotidiana della Serie A dopo
un'inizio di stagione a dir poco euforico. Ai 30 minuti di buon gioco
equivalgono 30 minuti molto meno effettivi, durante i quali i Rittner
Buam riescono a portare a casa i tre punti.
La
squadra guidata da Greg Holst subito all'inizio subisce gli attacchi
vipitenesi, perché Dan Tudin dopo soli 51 secondi si deve accomodare in
panca puniti. Il Vipiteno esibisce un buon powerplay, ma dopo questa
penalità i padroni di casa non lasciano dubbio per quanto riguarda le
loro intenzioni e confinano i Broncos nella propria zona difensiva per
diversi minuti. C'è da dire che, senza voler togliere nulla al gioco del
Renon, la quasi incredibile imprecisione dei passaggi biancoblu di
certo aiuta parecchio il Renon. Pochissimi dischi sono sulla stecca,
quasi sempre il destinatario si deve allungare in avanti o indietro
oppure servirsi dei pattini per controllare il disco, cosa che
ovviamente non giova ad un gioco offensivo veloce.
Inoltre
le assegnazioni difensive stentano a funzionare sopratutto nel primo
drittel. Così , dopo sette minuti e mezzo, capita l'inevitabile: Ethan
Graham si ritrova tutto solo tre i due cerchi d'ingaggio e può decidere
con tranquillità come sfruttare meglio il suggerimento di Dan Tudin.
Nel
secondo tempo gli stalloni fanno vedere un'accenno di reazione, ma solo
180 secondi dopo c'è la doccia fredda: l'intera squadra dei Broncos si
butta su un lato e Matthias Fauster può insaccare senza essere
contrastato. Il Renon fiuta la vittoria e cerca di chiudere l'incontro,
cosa che riesce al 32°. Scott May conclude impeccabilmente un
contropiede iniziato da Scelfo e Daccordo.
A
questo punto però i Broncos si svegliano: il Renon si accontenta di
amministrare il risultato e il suo gioco si fa passivo, mentre i
Wipptaler cercano di sfruttare questa possibilità. Una penalità contro
Markus Hafner riporta in gioco gli ospiti e, dopo 34 minuti abbondanti,
Markus Gander non si fa scappare la ghiotta occasione che si presenta
sul rebound di un tiro preciso e forte di Dirk Southern. Il Vipiteno
sente la brezza mattutina, ma un Karol Krizan decisamente in vena
annienta tutti i tentativi.
L'ultimo
drittel però ricomincia con gli errori del primo tempo: i Broncos
sembrano poco concentrati nella fase di costruzione del gioco e nulla
sembra riuscire, mentre il Renon continua a sfornare occasioni da gol.
Una superiorità numerica a favore del Renon dopo una penalità contro
Luca Scardoni però risveglia gli ospiti. Thomas Tragust con un
salvataggio miracoloso dice di no al tentativo di portare il risultato a
4 a 1 e ricorda ai suoi compagni che questa partita non è finita. Negli
ultimi cinque minuti i Broncos hanno più nitide occasioni da gol che
nei 55 minuti giocati fino allora, ma l'impeccabile Krizan salva la
meritatissima vittoria del Renon.
Il
conteggio ufficiale dei tiri in porta che sarebbe di 37:30 a favore dei
Broncos non rispecchia il numero delle occasioni da gol costruite, in
quanto tutto tranne una vittoria dei padroni di casa sarebbe stato un
furto. Il direttore sportivo riassume così la partita: "Pian pianino
dobbiamo presentarci per gli interi 60 minuti. Abbiamo dimostrato di
poter competere. Solo che adesso è arrivata l'ora di dimostrare le
nostre capacità sull'arco di una partita intera."
Foto: Dirk Southern prepara l'unica rete dei Broncos (Pattis)