Domani alle ore 18.00 i Broncos ospiteranno i Rittner Buam per gara sei della semifinale alla Weihenstephan Arena. Dopo la sconfitta carica di emozioni subìta giovedì sera a Collalbo, gli stalloni vogliono sfruttare l’occasione per timbrare di fronte ai tifosi di casa il biglietto per la finale di Alps Hockey League.
Ovviamente tutti avevano sperato di poter chiudere la serie già giovedì a Renon, ma che la favorita al titolo si arrendesse così non se lo aspettava nessuno. Non per nulla i Buam prima della sconfitta rimediata in gara tre non avevano perso in casa dal 7 ottobre.
Il Renon deve rinunciare al goalgetter Ethan Szypula, il quale dopo l’attacco eccessivamente duro contro Fabian Hackhofer al 30° minuto di gara cinque è stato sospeso per due partite. Anche Paul Eisendle però dovrà osservare due turni di fermo per aver cercato di vendicare il capitano dei Broncos con un crosscheck contro il petto di Szypula. Giustamente non è stato squalificato invece Connor Sanvido, che nel 55° minuto si è visto punire con una penalità partita.
Dopo il crollo nel secondo tempo, nel quale sono andati sotto con un parziale di 0-5, gli stalloni hanno dimostrato ancora una volta il loro cuore grandissimo, e sono riusciti a rimontare fino a 3-5. Poco prima della fine dell’incontro, Topatigh per poco non ha segnato il 4-5, e chissà cosa sarebbe successo allora.
Ora però bisogna ritrovare la calma dopo questa partita carica di emozioni, dimenticare vecchi conti in sospeso e focalizzarsi soltanto sulla partita di domani. I Broncos hanno dimostrato di essere in gradi di piegare il Renon giocando in maniera disciplinata, ma allo stesso tempo con la grinta caratteristica per questa squadra.
L’allenatore del Renon Tray Tuomie già prima di gara quattro aveva detto che i suoi ragazzi devono giocare con più durezza, cosa che questi nelle ultime due partita senza dubbio hanno messo in pratica. Per i Broncos perciò è importante resistere alle provocazioni dei Buam, facendo invece parlare i gol.