A Kitzbühel serata no dei Broncos

Gli stalloni vengono sconfitti per 5-2 nella città gemellata con Vipiteno, e si fanno sfuggire l’occasione di ritornare al secondo posto in classifica grazie alla sconfitta rimediata dallo Jesenice a Merano.

I Wipptaler passano il primo minuto e mezzo nella zona offensiva, ma Chris Seto porta in vantaggio i padroni di casa con il primo contropiede. Questo gol scombussola i Broncos, ed una fila di penalità fa il suo. Ciò nonostante ci mettono tutto il cuore per ritrovare il filo della partita, ma i gol li segna il Kitzbühel. Urbanek al 10° e Schröder al 16° minuto fanno sì che il tabellone segni già un parziale pesante di 3-0 al primo intervallo.

Nei primi minuti del secondo tempo Capannelli in inferiorità ha un’ottima occasione con un breakaway in inferiorità numerica, ma nello stesso powerplay Seto segna il 4-0, terminando la serata di lavoro di Jakob Rabanser. Fabian Klammer prende il suo posto tra i pali, ed ha il suo bel da fare cercando di tenere in partita la sua squadra, cosa che gli riesce con bravura. La migliore occasione dei Broncos si presenta a Sanvido con un altro breakaway, ma anche lui non riesce a superare il goalie di casa Egger.

La speranza ritorna soltanto nel terzo tempo con gli stalloni che tornano ad essere più attivi. Però bisogna aspettare il 54° minuto prima che Livingston riesca a rompere il ghiaccio. Poco dopo, Klammer deve disinnescare un breakaway pericolosissimo, e poi Capannelli al 57° minuto porta i Broncos a 2-4 in superiorità numerica con un polsino chirurgico che ormai si sa essere specialità della casa. A questo punto i Wipptaler sono di nuovo in partita, ma soltanto un minuto più tardi Niccolai nel cerchio d’ingaggio centrale non riesce a controllare una liberazione alta del Kitzbühel, Rotter gli ruba il disco e da solo davanti a Klammer non lascia scampo al portiere degli stalloni.