Buona partita non premiata

Prima di gara 2 giocata ieri sera contro l’Asiago si è parlato del “quasi miracolo” contro il Ljubljana della scorsa stagione, e infatti questa partita ha molte parallele a quella di un anno fa. Quella di cui i Broncos avrebbero volentieri fatto a meno è il fatto che nonostante un’ottima prestazione dei biancoblu la vittoria è degli ospiti.

Fin dall’inizio questo match ha tutto ciò che ci si aspetta da una partita di playoff: velocità, durezza ed anche qualche scaramuccia non manca. I padroni di casa se la giocano alla pari con la favorita, e nei primi venti minuti hanno anche le occasioni migliori. Al 6° minuto Salo potrebbe già portare in vantaggio i suoi, ma Vallini è attento. L’Asiago deve aspettare il 13° minuto per avere la prima occasione veramente buona, ma Rabanser ha la risposta giusta per il tiro di prima da distanza ravvicinata di Zampieri. A un minuto e mezzo dal termine Vallini tiene fermo il 0-0, quando un onetimer di Gander manca lo specchio della porta e Salo sull’altro palo da posizione angolata ha un’occasione d’oro, ma Vallini in extremis riesce a chiudere il varco.

Il secondo drittel è ancora più intenso del primo e inizia nel migliore dei modi per gli stalloni. Salo rientra dalla panca puniti, Bernard lo trova con un passaggio verticale sulla linea blu ed il finlandese con un polsino preciso non lascia scampo a Vallini. Le buone occasioni diventano più frequenti su entrambi i lati con un vantaggio per gli ospiti, ma i Broncos si possono fidare di Jakob Rabanser. Al 26° però non può fare nulla, quando Salinitri dopo un ingaggio vinto lo infila con precisione chirurgica. Sei minuti e mezzo più tardi Mantenuto sorprende l’estremo difensore dei Wipptaler con un rasoghiaccio che si infila tra i gambali, ma poco più tardi i biancoblu trovano la risposta giusta. In superiorità numerica sul passaggio di Chiodo Zecchetto tira di prima e riporta il risultato in parità. Subito dopo, Deluca non riesce a superare Vallini da distanza ravvicinata, ma anche Rabanser deve intervenire ancora due volte su ottime occasioni degli “stellati”.

Quando sembra che le squadre bevono anche il secondo thè caldo in parità, Iacobellis si inventa un’azione offensiva semplicemente perfetta. Fa finta di aggirare la porta, ma all’ultimissimo istante mette il disco indietro per Salinitri, il quale dallo slot può segnare a porta praticamente vuota.

Il terzo tempo inizia con tre occasionissime dei Broncos, i quali in superiorità numerica per pochissimo non trovano la deviazione giusta in due situazioni, ed anche Gander da ottima posizione non riesce a superare Vallini. I padroni di casa sono vicinissimi al pareggio, ma al 46° l’Asiago riesce a segnare il 2-4 decisivo con il pizzico di fortuna della squadra migliore. Dopo una mischia furibonda davanti a Rabanser, il disco arriva a Vankus, il quale in qualche modo trova lo spiraglio attraverso tre giocatori. Con il 2-5 ed il 2-6 a porta vuota gli stalloni vengono puniti in maniera eccessivamente dura.

Domani sera alle 20.30 è in programma gara 3, ed i Broncos tenteranno il tutto per tutto per guadagnarsi una seconda partita in casa. Che la chance di battere l’Asiago c’è lo si è visto ieri, e con un pizzico di fortuna la vittoria è possibile.